AssoAmbiente

News

COVID 19: gestione rifiuti - Aggiornamento su DPCM e ordinanze contingibili e urgenti

Con il varo del DPCM 24 aprile 2020 il Presidente del Consiglio Conte ha ufficialmente dato il via libera alla cosiddetta Fase 2 per il graduale superamento del lockdown imposto per il contenimento dell’emergenza da Coronavirus. Le misure entreranno in vigore dal 4 maggio e avranno validità per due settimane, fino al 18 maggio. Confermata la necessità di autocertificazione per gli spostamenti, che potranno avvenire per situazioni di necessità, comprovate ragioni lavorative o per motivi di salute, ferma restando la possibilità di rientrare presso la propria abitazione, residenza o domicilio anche al di fuori del territorio regionale.

All’interno del decreto, le misure per la graduale riapertura dei settori produttivi precedentemente chiusi (manifattura, cantieri). La gestione dei rifiuti, il recupero dei materiali e le attività di risanamento sono tra i settori che continuano le attività. La riapertura dipenderà anche dal pieno rispetto del Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro fra il Governo e le parti sociali siglato il 24 aprile (v. circolare associativa 086-2020)

Durante la conferenza stampa di presentazione del DPCM il Presidente del Consiglio Conte ha annunciato le possibili date successive al 4 maggio per la riapertura di ulteriori settori, come quello della ristorazione (1 giugno), ma soprattutto il varo del decreto aprile con misure per 55 miliardi a sostegno di lavoratori, imprese e famiglie.

Oltre alla distanza sociale, sarà importante l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale. Proprio su questo fronte, è stata pubblicata l’ordinanza 11/2020 del Commissario Arcuri che fissa ad un massimo di 0,50 € il prezzo delle cosiddette mascherine chirurgiche.

Nomos Centro Studi Parlamentari ha realizzato un documento contenente tutte le disposizioni nazionali e regionali (in vigore e adottate in precedenza) che riguardano il COVID-19, aggiornate al 27 aprile 2020 ore 18.30. Insieme al numero della disposizione e alla data di adozione vengono evidenziate quelle di maggiore interesse con una breve descrizione del loro contenuto. Cliccando su ogni provvedimento è possibile accedere alla pagina dedicata allo stesso nel sito della Regione che lo ha emesso.

Scarica lo speciale sulle disposizioni adottate da Governo e Regioni per la Fase II

» 28.04.2020

Recenti

02 Aprile 2024
Sentenza Corte Cassazione – reflui stoccati sono rifiuti
I reflui stoccati in attesa di un successivo smaltimento non sono soggetti alla disciplina delle acque ai sensi della Parte III del Dlgs 152/2006 ma sono rifiuti assoggettati alla Parte IV dello stesso decreto.
Leggi di +
29 Marzo 2024
TQRIF ARERA: rinvio scadenza comunicazione dati sulla qualità
Con un comunicato del 28 marzo 2024, l’ARERA ha disposto una proroga degli obblighi prima previsti entro il 31 marzo 2024 in merito all’invio delle informazioni e dei dati richiesti in conformità al TQRIF.
Leggi di +
28 Marzo 2024
Amministratore unico della municipalizzata dei rifiuti: valutazione ANAC su incompatibilità e conflitti di interessi
Con delibera n. 136 del 13 marzo 2024 l’ANAC ha deciso che gli incarichi dirigenziali negli enti di diritto privato in controllo pubblico di livello provinciale o comunale sono incompatibili con la carica di componente di organi di indirizzo negli enti di diritto privato in controllo pubblico da parte di comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti della stessa regione solo se presenti entrambi i seguenti due requisiti ...
Leggi di +
28 Marzo 2024
Interpello su recupero rifiuti in R12 (allegato C, parte IV, D. Lgs. 152/2006) – risposta MASE
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) risponde ad istanza di interpello posta dalla Provincia di Viterbo chiarendo che la possibilità di attribuire il codice R12 ad una operazione di recupero è operazione residuale che è possibile fare a “certe condizioni” e dipende anche dalla successiva destinazione dei rifiuti...
Leggi di +
27 Marzo 2024
Interpello su chiarimenti interpretativi sulla gestione e trattamento del percolato in discarica – Risposta del MASE
Il MASE ha fornito indicazione in merito alla gestione del percolato prodotto dalle discariche rendendo noto il parere fornito dalla Commissione Europea che, pur con riserva dell'interpretazione della Corte di Giustizia ha precisato che “la Direttiva non vieta esplicitamente la reintroduzione del colaticcio nel corpo dei rifiuti.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL