AssoAmbiente

News

Lettera aperta delle Federazioni europee dei gestori di rifiuti alla Commissione UE

Le Federazioni europee FEAD (gestori di rifiuti) EuRIC (riciclatori) e CEWEP (waste-to-energy) hanno trasmesso una lettera congiunta a Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, Frans Timmermans, Vice Presidente esecutivo, Thierry Breton, Commissario per il mercato interno e Virginijus Sinkeviius, Commissario per l’ambiente.

Un’industria, quella del trattamento e del riciclo dei rifiuti, che con oltre 400 000 posti di lavoro, rappresenta un partner essenziale per altre industrie e un tassello fondamentale per una ripresa economica innovativa e verde.

Le tre Organizzazioni evidenziano la necessità di salvaguardare il “Green Deal" europeo ed il nuovo piano d'azione per l'economia circolare come parte integrante del Piano di recupero COVID-19 in Europa, pur nella consapevolezza della necessità di rivedere alcune priorità per dare rapide risposte ai problemi più urgenti causati dalla diffusione del COVID-19.

Nell’attuale situazione, secondo le scriventi, la risposta sbagliata sarebbe proprio la riduzione del livello di ambizione stabilito dall'agenda sostenibile dell'UE; al contrario, la post-crisi offre l’opportunità per fare dell’accordo verde dell'UE il motore per la ripresa economica dell'Europa, a patto di dirigere, attraverso il Fondo europeo di recupero, una parte significativa dei massicci investimenti attesi verso le filiere e le infrastrutture circolari necessarie per rendere l'Europa neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050.

Questo in sintesi il percorso proposto per mantenere la giusta direzione ed evitare di dirottare grandi quantità di rifiuti dal riciclo verso la discarica, con un grave impatto anche sugli obiettivi climatici:

  • Stabilire misure volte a stimolare la domanda di materie prime secondarie sia attraverso il contenuto di materiale riciclato che attraverso gli appalti pubblici verdi, incentivi che premiano le catene del valore che contribuiscono a risparmiare gas a effetto serra ed energia;
  • Rafforzare la creazione di un mercato dell'UE per le materie prime secondarie grazie a procedure semplificate di spedizione dei rifiuti e criteri End of Waste a livello dell'UE;
  • Accelerare il lavoro sull'eco-design per garantire che i prodotti di domani durino più a lungo e siano più facili da riciclare al termine del ciclo di vita;
  • Migliorare la certezza degli investimenti attuando gli obiettivi di riciclaggio con il necessario sostegno finanziario ai paesi in ritardo e la fissazione di obiettivi per i rifiuti industriali e commerciali;
  • Riprendere una discussione - basata sui fatti - sul corretto smaltimento finale delle frazioni residuali che non possono essere riciclate

In allegato si rende disponibile il testo della lettera.

» 08.05.2020

Recenti

16 Dicembre 2025
Pacchetto infrazioni UE – segnalazioni per l’Italia
La Commissione Europea ha pubblicato il pacchetto di decisioni sulle infrazioni di dicembre 2025. A tal proposito si informa che l’Europa ha deciso di inviare all’Italia una lettera di costituzione in mora e tre pareri motivati ...
Leggi di +
16 Dicembre 2025
Revisione norma GF impianti trattamento rifiuti Regione Piemonte – RICHIESTA CONTRIBUTI
La Regione Piemonte ha coinvolto alcuni stakeholder tra cui Assoambiente nella consultazione sul processo di aggiornamento e riordino della disciplina regionale relativa alle garanzie finanziarie, al fine di allinearla alle disposizioni normative vigenti, mediante l’adeguamento dei criteri e delle modalità di presentazione, nonché dei coefficienti unitari degli importi definiti dalle deliberazioni regionali ora in vigore.
Leggi di +
16 Dicembre 2025
Sentenza Consiglio di Stato sulla validazione del PEF da parte dell’ente di governo d’ambito
Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 9676 del 09/12/2025 si è pronunciato su un ricorso proposto da una società, contro l’Autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani – ATO Toscana Sud e nei confronti di ARERA, volto ad ottenere la riforma di una sentenza del Tar Toscana e l’annullamento di una serie di atti. Il Consiglio di Stato ha respinto l’appello ...
Leggi di +
15 Dicembre 2025
Due Diligence imprese – raggiunto accordo provvisorio per modifica della direttiva
Consiglio e Parlamento Europeo hanno raggiunto l’accordo provvisorio sulla proposta di modifica della direttiva 2024/1760/Ue  che impone alle grandi imprese l'adozione di "misure di diligenza" ulteriori rispetto ai già vigenti obblighi ambientali, per prevenire ed eventualmente eliminare gli impatti negativi sull'ambiente (e sui diritti umani) prodotti dalle loro attività e dalle catene del valore a cui partecipano.
Leggi di +
15 Dicembre 2025
Rendicontazione di sostenibilità per le imprese - raggiunto accordo provvisorio per modifica della normativa
Il Consiglio e il Parlamento Europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla proposta di direttiva di modifica della disciplina UE sui report di sostenibilità delle imprese che, a norma della direttiva UE 2022/2464 obbliga le aziende a fornire informazioni dettagliate sugli impatti ambientali delle attività (cd. rendicontazione di sostenibilità).
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL