AssoAmbiente

News

Sostenibilità e sostanze chimiche: la Commissione UE verso una nuova strategia

Come preannunciato nell'European Green Deal, la Commissione presenterà una strategia per le sostanze chimiche per la sostenibilità nel quadro dell’obiettivo “inquinamento zero” per un ambiente privo di sostanze tossiche. La strategia si baserà sulle recenti valutazioni politiche e sulle iniziative associate alla legislazione UE in materia di sostanze chimiche, ma anche su valutazioni politiche specifiche effettuate nel settore della protezione dell'ambiente e della salute, prodotti, protezione alimentare e dei lavoratori.

A questo scopo la Commissione ha lanciato una “roadmap” dal titolo “Chemicals strategy for sustainability”, che rimarrà aperta fino al 20 giugno. Le Roadmap hanno in generale lo scopo di informare i cittadini e le parti interessate sul lavoro della Commissione al fine di consentire loro di fornire feedback e di partecipare efficacemente alle future attività di consultazione. Gli stakeholders sono così invitati a fornire pareri e possibili soluzioni e a rendere disponibili le informazioni pertinenti di cui sono in possesso.

Si prevede che la produzione chimica raddoppierà a livello globale entro il 2030 (Global Chemicals Outlook II, 2019) e tale aumento deve essere gestito attraverso adeguate misure politiche per evitare danni per l'uomo e l'ambiente. La maggior parte della produzione, in particolare delle sostanze chimiche di base, avviene al di fuori dell'UE: ciò accresce la dipendenza dell'UE dalle sostanze chimiche importate, in particolare da prodotti critici come prodotti farmaceutici o disinfettanti, come evidenziato dai recenti eventi legati alla pandemia di COVID-19.

La Strategia si colloca nell'ambito dell'Accordo verde europeo, in sinergia con il Piano d'azione per l'inquinamento zero previsto nel 2021. L'ambizione dell'inquinamento zero integra le iniziative previste nell'ambito del Green Deal per la biodiversità e per procedere verso un'economia circolare e neutrale dal punto di vista climatico. La Strategia per la Sostenibilità delle sostanze chimiche sosterrà anche altre priorità della Commissione europea, come la transizione digitale, la competitività dell'UE e la sua autonomia industriale e strategica, lo sviluppo dei mercati per le imprese innovative, lo sfruttamento della digitalizzazione per le soluzioni sociali, la rigorosa applicazione della legislazione dell'UE e la promozione dei più elevati standard di protezione ambientale e sanitaria a livello globale per garantire anche la sicurezza e la sostenibilità di sostanze chimiche e prodotti importati nell'UE.

Alla luce dei documenti e delle relazioni finora pubblicate dalla Commissione, in particolare il secondo REACH Review (COM(2018) 116 final), i risultati del controllo dell'adeguatezza della legislazione più pertinente in materia di sostanze chimiche (COM(2019) 264 final) e la comunicazione sulle opzioni per affrontare l'interfaccia tra la legislazione chimica, prodotti e rifiuti (COM (2018) 32 final), sono state individuate una serie di lacune, debolezze, sovrapposizioni e sfide che la politica dell'UE in materia di sostanze chimiche deve affrontare per raggiungere i suoi obiettivi. L'attuale crisi del COVID-19 accresce l'urgenza di intensificare l'azione nel settore chimico al fine di garantire una maggiore protezione della salute dei cittadini che consenta e sostenga anche il recupero socioeconomico dell'industria europea che produce e utilizza sostanze chimiche e promuova l'autonomia strategica dell'UE per tali sostanze chimiche essenziali per la società e la salute (ad esempio per la produzione di prodotti farmaceutici o disinfettanti).

» 13.05.2020

Recenti

25 Luglio 2025
Convocazione Assemblea Assoambiente – Roma, 12 settembre 2025
Per il prossimo 12 settembre 2025 è stata convocata l’Assemblea annuale di Assoambiente.
Leggi di +
24 Luglio 2025
MTR ARERA e revisione prezzi nell’appalto per la gestione di rifiuti – Consiglio di Stato n. 6466/2025
Con la sentenza n. 6466/2025 il Consiglio di Stato si è pronunciato sul rapporto tra la normativa in materia di revisione prezzi nei contratti di appalto di servizi e la disciplina regolatoria prevista dal Metodo Tariffario Rifiuti dell’ARERA volta alla determinazione dei c.d. “prezzi massimi”. Con la sentenza i giudici, respingendo l’appello dell’impresa, statuiscono che non esiste alcun diritto automatico all’adeguamento dei prezzi ancorato al sistema tariffario del MTR.
Leggi di +
24 Luglio 2025
Sentenza Consiglio di Stato: i sindaci non hanno potere sui piani di raccolta dei rifiuti prodotti delle navi
Il Consiglio di Stato con sentenza n. 4133 del 14 maggio 2025 ha stabilito che le Autorità portuali non hanno l'obbligo di coinvolgere i Sindaci nell'adozione dei piani di raccolta dei rifiuti prodotti delle navi, che possono anche non essere coerenti con il regolamento comunale per la gestione dei rifiuti.
Leggi di +
24 Luglio 2025
Consultazione su legge europea semplificazione settore ambientale
La Commissione europea ha lanciato una call for evidence rivolta a tutti i soggetti interessati e finalizzata a conoscere il punto di vista degli operatori sulla possibile individuazione di misure per la riduzione degli oneri amministrativi, la semplificazione e lo snellimento dei requisiti richiesti per operare nel settore ambientale, della gestione dei rifiuti e delle emissioni industriali.
Leggi di +
23 Luglio 2025
Commissione UE - metodologie per certificare le attività di rimozione del carbonio
La Commissione europea ha pubblicato una bozza di Regolamento delegato ai sensi del Regolamento (UE) 2024/3012 sulle rimozioni di carbonio (CRCF) per stabilire le metodologie di certificazione delle attività di rimozione del carbonio in cui la CO2 catturata dall'atmosfera viene stoccata in modo permanente.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL