AssoAmbiente

News

Riciclatori europei di plastica cessano la produzione - Appello PRE

Plastics Recyclers Europe (PRE), l’associazione europea che rappresenta le imprese che riciclano rifiuti di plastica, ha pubblicato un appello sulle conseguenze della pandemia sulle imprese rappresentate. In particolare PRE ha evidenziato come l'industria europea del riciclo delle materie plastiche stia chiudendo la produzione a causa degli attuali sviluppi del mercato causati dalla pandemia. I maggiori problemi sono la mancanza della domanda, dovuta alla chiusura degli impianti di trasformazione, il costo del greggio che ha ridotto a livelli da record i prezzi delle materie plastiche vergini e la riduzione dell'attività a livello globale.

Il Presidente di PRE, Ton Emans, ha sottolineato come, nel caso la situazione dovesse persistere e non venissero intraprese azioni per supportare il settore, il riciclo della plastica cesserà di essere redditizio, ostacolando il raggiungimento degli obiettivi di riciclo dell'UE e mettendo a repentaglio la transizione verso la circular economy. Inoltre sarebbero significativi i quantitativi di rifiuti di plastica riciclabile che, non avendo sbocchi alternativi, dovranno essere inviati in discarica o ad incenerimento. L’appello di PRE si chiude con l’invito alle istituzioni dell'UE e agli Stati membri ad includere il riciclo tra i settori sostenuti dai rispettivi piani di ripresa e a continuare ad attuare le misure previste nel pacchetto sull'economia circolare. Ciò per garantire i posti di lavoro di questo settore, ridurre l’uso di materie prime vergini, supportare il mercato delle MPS e spingere per ulteriori investimenti.

Sul tema, il presidente UNICIRCULAR Andrea Fluttero ha dichiarato come l’allarme lanciato da PRE valga purtroppo per tutte le filiere del riciclo. Infatti la mancanza della domanda dovuta al fermo dei mercati di sbocco, il conseguente crollo dei prezzi, il ribasso record delle quotazioni delle materie prime nonché la riduzione dei consumi stanno rischiando di distruggere i sistemi industriali del mondo del riciclo. Ha quindi sottolineato la necessità di un intervento politico urgente per salvare il sistema del riciclo, oggi in drammatica difficoltà, e garantire così il successo della transizione verso un modello circolare dell’economia.

» 20.05.2020

Recenti

29 Gennaio 2025
Risposta interpello MASE su abbruciamento residui vegetali
Solo il rigoroso rispetto di tutte le condizioni previste dal Dlgs 152/2006 consente di qualificare come pratica agricola e non come gestione rifiuti l'abbruciamento di residui vegetali.
Leggi di +
28 Gennaio 2025
RENTRi – Disponibili API per vidimazione digitale FIR e Registri C/S
Pubblicata sul sito www.rentri.gov.it la news che informa che sono disponibili le API per vidimare digitalmente i formulari di identificazione dei rifiuti e aprire i registri di carico e scarico ....
Leggi di +
28 Gennaio 2025
Rischio incidenti in impianti che trattano sostanze pericolose – UE aggiorna monitoraggio
Lo scorso 24 gennaio 2025, è stata pubblicata la Decisione di esecuzione (UE) 2025/113 della Commissione
Leggi di +
28 Gennaio 2025
Catalogo 2024 sussidi ambientalmente dannosi e favorevoli.
Il MASE ha diffuso il Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi e di quelli ambientalmente favorevoli 2024, basato sui dati 2022.
Leggi di +
28 Gennaio 2025
Comunicato stampa ARERA su Perequazione rifiuti e invio delle dichiarazioni alla CSEA
Con comunicato stampa del 27 gennaio 2025 ARERA ha offerto alcuni chiarimenti in merito alle componenti perequative per il settore rifiuti che si applicano a tutte le utenze del servizio di gestione dei rifiuti urbani in aggiunta al corrispettivo dovuto per la TARI o per la tariffa corrispettiva.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL