AssoAmbiente

News

Audizione FISE UNICIRCULAR alla Commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo dei rifiuti

Si è svolta oggi l’audizione dei Rappresentanti di FISE UNICIRCULAR e FISE ASSOAMBIENTE innanzi alla Commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo dei rifiuti, sul tema della gestione dei rifiuti legata all’emergenza COVID-19. Per UNICIRCULAR sono intervenuti il Presidente, Andrea Fluttero e il Segretario, Maria Letizia Nepi.

Il Presidente Fluttero, fatta la necessaria premessa che le operazioni di raccolta e gestione dei rifiuti si sono svolte senza mai fermarsi in quanto rientrano tra i servizi essenziali, ha rimarcato le criticità causate dalla pandemia per le aziende rappresentate da UNICIRCULAR, dovute principalmente alla chiusura o al forte rallentamento dei mercati di sbocco dei prodotti e materiali secondari, sia nazionali che esteri. Ciò ha generato un problema economico per le aziende che a sua volta rischia di generare perdita occupazionale e di know how, nonché rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nel capitale delle aziende più fragili. L’impossibilità di trovare sbocchi ai materiali derivati dai rifiuti ha determinato peraltro la saturazione degli impianti di gestione, e la conseguente richiesta da prte di questi ultimi (a volte accolta dalle autorità, a volte no) di innalzamento dei limiti autorizzati.

Il Presidente Fluttero ha poi sottolineato la necessità che il legislatore preveda per ciascuna filiera una cabina di regia, con la partecipazione delle rappresentanze degli operatori, in grado di gestire non solo crisi come quella attuale ma anche le emergenze causate dalle variabili di mercato come le fluttuazioni dei prezzi, le possibili dinamiche geopolitiche, ecc.

Infine, ha fornito alcuni dati relativi al calo del mercato dei settori del riciclo (plastiche da RAEE e veicoli fuori uso, PFU, rifiuti da costruzione e demolizione, abbigliamento usato da raccolta differenziata, metalli ferrosi e non ferrosi).

Il Segretario Nepi ha invece ribadito la necessità, per uscire dell’emergenza, di implementare politiche di sostegno alla ripresa in linea con il Green Deal europeo, quali: acquisti verdi, modulazione degli ecocontributi in chiave di riciclabilità, riutilizzabilità ecc., obbligo di utilizzo di una percentuale minima di materiale riciclato in alcuni prodotti, misure fiscali come l’IVA agevolata.

Il video completo dell’intervento dei rappresentanti UNICIRCULAR è disponibile qui (dal minuto 2.15.40)

» 26.05.2020

Recenti

03 Marzo 2025
RENTRi – Riscontro MASE su quesiti Assoambiente e aggiornamento FAQ
La Direzione Economia Circolare del MASE ha fornito riscontro sulle richieste di chiarimento avanzate da Assoambiente ed Utilitalia nelle settimane scorse.
Leggi di +
28 Febbraio 2025
Parte da TECHEMET Impianti Aperti on the Road 2025 | Guagnano 21 Febbraio (video)
L’impianto TECHEMET di Guagnano è dotato di macchinari e laboratori di ultima generazione, progettati per l’analisi e la separazione dei metalli preziosi, garantendo un processo di trattamento dei rifiuti sempre più efficiente e sostenibile.
Leggi di +
28 Febbraio 2025
Avvio raccolta dati BAT discariche UE
Assoambiente sta partecipando ai tavoli di lavoro nazionali (MASE) ed europei (FEAD/JRC) impegnati alla definizione del nuovo documento di riferimento sulle BAT (BREF) per le discariche (LAN BREF). Avviata raccolta dati e informazioni.
Leggi di +
28 Febbraio 2025
Sentenza Consiglio di Stato su controllo discarica chiusa rientra nella gestione dei rifiuti
Il Consiglio di Stato con la Sentenza n. 282 del 15 gennaio 2025 ha stabilito che la supervisione di una discarica nonché la attività sul sito post operatività dell'impianto rientrano nell'ambito della "gestione dei rifiuti" imponendo l'adempimento di tutti gli obblighi connessi.
Leggi di +
28 Febbraio 2025
Decarbonizzazione dell’industria dell’UE - Pubblicato il Clean Industrial Deal
Lo scorso 26 febbraio 2025, la Commissione europea ha presentato il Clean Indistrial Deal, il nuovo piano industriale volto a sostenere la competitività e la resilienza dell’industria europea, attraverso un accordo che pone come motore di crescita la decarbonizzazione, da raggiungere entro il 2050.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL