AssoAmbiente

News

Rapporto SRIP 2020 della Commissione europea

La Commissione europea ha pubblicato la terza edizione del Rapporto biennale “Science, Research and Innovation Performance of the EU 2020 (SRIP)”, consultabile qui, contenente una serie di informazioni relative ai risultati conseguiti dall’UE nei settori della scienza, della ricerca e dell’innovazione e in cui vengono analizzate e approfondite le prestazioni dell’Europa rispetto allo scenario mondiale.

Secondo il Rapporto, l’UE si colloca tra i primi posti nel mondo per la produzione e l’eccellenza scientifica. Sono europee il 25% delle pubblicazioni scientifiche sul clima più citate a livello mondiale e il 27% di quelle nel settore della bioeconomia. Anche per quanto riguarda le domande di brevetti in questi due settori l’UE è all’avanguardia, con il 24% nel settore del clima e il 25% in quello della bioeconomia. Viene inoltre stimato come ricerca e innovazione guidino i due terzi della crescita della produttività in UE.

L’UE si conferma al top anche nella ricerca e innovazione per la transizione green, ma ha bisogno ancora di 100 miliardi all’anno per raggiungere l’obiettivo del 3% del PIL in investimenti per sviluppo e ricerca. La percentuale più alta è detenuta dalla Corea del Sud (3,64%), seguita dal Giappone (3.64%), dagli USA (2.83%), e dall’UE assieme alla Cina con il 2.19%. Per conoscere gli altri argomenti approfonditi nello studio è possibile consultare l’infografica del Rapporto cliccando qui.

Nel comunicato della Commissione sul rapporto viene evidenziata la necessità di maggiori sforzi per trasformare i risultati della ricerca in soluzioni commercializzabili e sostenibili, nonché per creare uno Spazio europeo della ricerca e per aumentare l’efficacia dei sistemi pubblici di ricerca. Elemento fondamentale per rafforzare e orientare le attività di R&I sarà Orizzonte Europa, il prossimo Programma quadro di ricerca e innovazione dell’UE.

Il Rapporto si chiude con la formulazione di 11 raccomandazioni strategiche, raggruppate secondo i 3 pilastri principali: R&I per uno spazio sicuro e giusto per l’umanità; R&I per una leadership mondiale; R&I per un impatto economico e sociale. Tra quelle di maggiore interesse si evidenzia la centralità del Green Deal europeo per uno spostamento verso una politica di innovazione e trasformazione; il supporto al vantaggio competitivo dell’Europa nella corsa globale alle tecnologie; infine, garantire la leadership scientifica e stimolare i flussi di conoscenza all’interno dell’UE.

La Commissione auspica che seguendo le raccomandazioni venga dato avvio ad un’attività di R&I i cui risultati contribuiranno a creare un’Europa equa, a impatto climatico zero e digitale, rafforzando al contempo la competitività delle imprese e delle Regioni europee.

» 03.06.2020

Recenti

09 Aprile 2024
Rapporto COMIECO 2024
COMIECO ha approvato e pubblicato il Piano Specifico di Prevenzione che contiene i dati relativi all’andamento della raccolta e gestione dei rifiuti di imballaggi di carta e cartone svolte dal Consorzio.
Leggi di +
08 Aprile 2024
FEAD NEWSLETTER N° 166 - 08 APRIL 2024
Newsletter FEAD aprile 2024
Leggi di +
08 Aprile 2024
Risposta MASE su interpello su applicazione BAT
Le migliori tecniche disponibili ("BAT") e le autorizzazioni integrate ambientali (AIA) rilasciate in base ad esse, non possono imporre tecniche o tecnologie specifiche, ma solo obiettivi prestazionali.
Leggi di +
05 Aprile 2024
Pubblicato Bando AdP RAEE 2024
Disponibile sul portale del CdC RAEE il nuovo Bando finalizzato all’assegnazione di risorse economiche, messe a disposizione dai produttori di AEE tramite i Sistemi Collettivi, per l’implementazione del sistema RAEE.
Leggi di +
05 Aprile 2024
ASSOAMBIENTE – Report attività 2023
Il 2023 è iniziato con un ricco paniere normativo. A livello nazionale ricordiamo il nuovo Testo Unico SPL, il nuovo Codice dei contratti pubblici, la consultazione avviata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri sulle priorità da affrontare ai fini del riordino, della semplificazione e della razionalizzazione normativa, senza dimenticare i lavori in corso su PNRR, la regolazione ARERA e le consultazioni avviate dal MASE su temi di derivazione UE.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL