AssoAmbiente

News

Report “Global E-Waste Monitor 2020”

UNU (Università delle Nazioni Unite), ITU (Unione Internazionale Telecomunicazioni) e ISWA (Associazione Internazionale Rifiuti Solidi) hanno pubblicato il report intitolato “Global E-Waste Monitor 2020”, scaricabile qui, dove vengono presentate una serie di informazioni relative ai flussi di AEE immesse sul mercato e di RAEE generati nel Mondo, alle modalità di gestione e al ruolo che questi beni e rifiuti potrebbero avere nel contesto dell’economia circolare.

Dal Report emerge come l’immesso al consumo di AEE è cresciuto costantemente di circa 2,5 Mt l’anno. Ancora più significativo è l’incremento dei RAEE generati che, nel 2019, arriva a 53,6 Mt pari ad una media pro-capite di 7,3 kg/ab. La produzione globale di RAEE è cresciuta di 9,2 Mt dal 2014 e con questo trend potrebbe raggiungere le 75 Mt entro il 2030, arrivando quasi a duplicare i quantitativi generati in soli 16 anni (anche a seguito di un generale miglioramento delle condizioni della classe media a livello globale). Dei quantitativi generati solo il 17,4% (9,3 Mt) è stato destinato a un processo di riciclo e recupero dei materiali, con una crescita annuale dal 2014 pari a 0,4 Mt. Il restante 82,6% (44,3 Mt) va invece incontro ad un destino incerto. L’8% viene smaltito nei normali contenitori destinati alla raccolta dei rifiuti urbani finendo in discarica o ad incenerimento, una percentuale variabile tra il 7 e il 20% viene invece esportato come prodotto di seconda mano o RAEE, la percentuale restante finisce in circuiti paralleli o in altri flussi di rifiuti con conseguenze critiche dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Il report evidenzia come, in soli dodici mesi, si sia persa traccia di 50 tonnellate di mercurio, di 71.000 t di plastiche bromurate e di materiali come oro, rame, ferro e altri minerali per un valore quantificato in 57 miliardi di dollari. Viene poi riportato come a livello globale, nel 2019, siano 78 i Paesi che hanno adottato una politica nazionale di regolamentazione dei rifiuti elettronici.

A livello geografico l’Asia, con 24,9 Mt, risulta essere il continente che ha prodotto più RAEE nel 2019, seguita dall’America (13,1 Mt), dall’Europa (12 Mt), dall’Africa (2,9 Mt) e dall’Oceania (0,7 Mt). Per quanto riguarda invece il tasso di recupero e riciclo dei RAEE generati è l’Europa, con il 42,5%, ad ottenere la performance migliore, seguita da Asia (11,7%), America (9,4%), Oceania (8,8%) e Africa (0,9%).

» 06.07.2020

Recenti

17 Marzo 2025
Aiuti di Stato per l’attuazione del Clean Industrial Deal – Commissione UE apre consultazione su nuovo atto
La Commissione Europea ha aperto una consultazione sulla proposta di un nuovo atto per le misure di aiuti di Stato a sostegno del Clean Industrial Deal (Clean Industrial Deal State Aid Framework - CISAF), il nuovo piano industriale europeo che mira a coniugare competitività e decarbonizzazione.
Leggi di +
17 Marzo 2025
ALBO GESTORI AMBIENTALI - Delibera n. 1/2025 su nuovi criteri esonero verifiche RT e Delibera n. 2/2025 su nuova disciplina controlli a campione
Il prossimo 1° aprile 2025 entrerà in vigore la Deliberazione n. 1 del 6 marzo 2025 che esonera dalle verifiche di idoneità il legale rappresentante dell’impresa iscritta .....
Leggi di +
17 Marzo 2025
FEAD NEWSLETTER N° 210 – 17 MARCH 2025
Newsletter FEAD marzo 2025
Leggi di +
17 Marzo 2025
Decreto FER X transitorio anche per biometano da fanghi - in vigore fino al 31 dicembre 2025
Lo scorso 8 marzo sulla Gazzetta ufficiale è stato inserito avviso di pubblicazione del decreto 30 dicembre 2024, n. 457 del MASE - in vigore dal 28 febbraio 2025 - che reca meccanismo transitorio di supporto per impianti a fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato con validità massima al 31 dicembre 2025.
Leggi di +
14 Marzo 2025
DM 127/2024 EoW rifiuti inerti - 25 marzo 2025 termine adeguamento imprese.
In relazione a quanto disposto all’articolo 8 del DM 127/2024 (EoW inerti) ricordiamo che entro il 25 marzo 2025 necessario presentare all’autorità competente un aggiornamento della comunicazione o un’istanza di aggiornamento dell’autorizzazione ai fini dell’adeguamento ai criteri del decreto.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL