AssoAmbiente

News

Alleanza Europea sulle Materie Prime critiche

La Commissione europea, nell’ambito del Piano d’azione per le Materie Prime Critiche recentemente adottato (vd. circolare associativa n. 166/2020), ha annunciato la nascita dell'Alleanza europea sulle materie prime (European Raw Materials Alliance - ERMA), una community di stakeholder provenienti da ogni settore dell’industria.

Obiettivo dell’Alleanza è quello di rendere l'Europa economicamente più resiliente e ridurre la dipendenza dell'Unione da materie prime extra UE essenziali per la transizione ecologica promossa dal Green Deal UE, agendo su tutta la catena del valore delle materie prime dall'estrazione mineraria al recupero dei rifiuti. L'Alleanza intende semplificare e garantire l'accesso a materie prime sostenibili, materiali avanzati e know-how di lavorazione industriale. ERMA, entro il 2030, grazie alla propria attività mira ad incrementare la produzione di materie prime e avanzate e a sviluppare l'economia circolare stimolando il recupero e il riciclo delle materie prime critiche.

In particolare, l'Alleanza intende:

  • rafforzare la creazione di innovazioni e infrastrutture ambientalmente sostenibili e socialmente eque;
  • attuare un'economia circolare per i prodotti complessi come veicoli elettrici, tecnologie pulite e apparecchiature per l'idrogeno;
  • integrare le competenze dell'industria europea delle materie prime relativamente alle fasi di estrazione, progettazione, produzione e riciclo dei materiali;
  • promuovere l'innovazione, gli investimenti strategici e la produzione industriale attraverso specifiche catene di valore.

L’Alleanza è stata creata per mobilitare attori industriali e dell'innovazione, Stati membri, Regioni, Banca europea degli investimenti, investitori, parti sociali e società civile, sul modello dell'Alleanza europea per le batterie, affinchè si possa spingere sul recupero di materie prime dai rifiuti attraverso il riciclo per soddisfare buona parte della domanda dell'Ue di materie prime essenziali. Esistono infatti ampi margini di miglioramento per il settore considerando che, come sottolineato dalla Commissione europea, ogni anno l'Unione europea genera circa 9,9 Mt di RAEE di cui circa il 30% viene raccolto e riciclato, mentre il recupero delle materie prime critiche da questi rifiuti è inferiore all'1%. 

Ulteriori informazioni, anche ai fini di entrare a far parte dell’Alleanza, sono disponibili sul sito internet dell’ERMA: https://erma.eu/.

» 07.10.2020

Recenti

28 Novembre 2025
Dlgs 178/2025 - disposizioni integrative e correttive su TU FER
Il D.lgs. n. 178/2025 (G.U. 275 del 26.11.2025) modifica la disciplina sulle energie rinnovabili, semplificando procedure, estendendo l'ambito applicativo e introducendo digitalizzazione e zone di accelerazione per ridurre burocrazia e tempi autorizzativi.
Leggi di +
27 Novembre 2025
Norma UNI su EoW sabbia di vetro
L'UNI ha pubblicato le indicazioni tecniche per l'analisi della sabbia di vetro quale materiale da impiegare nelle operazioni di recupero "End of waste" dei residui vetrosi.
Leggi di +
27 Novembre 2025
Aggiornamento mensile FEAD su UE policy – 28 novembre 2025 ore 11.00
Segnaliamo che il prossimo appuntamento organizzato da FEAD di aggiornamento sui principali dossier europei in discussione si terrà il 28 novembre 2025, dalle ore 11.00 alle ore 12.00.
Leggi di +
27 Novembre 2025
ARERA – Presentato appello avverso sentenze Tar Lombardia sui limiti dei poteri regolatori dell’Autorità
ARERA con Deliberazione 520/2025/C/RIF del 25 novembre 2025 ha comunicato di aver proposto appello avverso le sentenze n. 3496 e n. 3497 del 30 ottobre 2025 ...
Leggi di +
26 Novembre 2025
Fondo per la compensazione dei costi indiretti delle emissioni di carbonio
Il MASE ha pubblicato il Decreto Direttoriale n. 79 del 25 novembre 2025 che istituisce un fondo per la transizione energetica nel settore industriale e che contiene i termini e le modalità di presentazione delle domande di accesso agli aiuti del Fondo per la compensazione dei costi indiretti delle emissioni di carbonio sostenuti da alcune tipologie di imprese.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL