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Relazione sull’emergenza epidemiologica COVID-19 e ciclo dei rifiuti - Approvata risoluzione

L’Aula della Camera ha concluso la discussione della Relazione sull'emergenza epidemiologica COVID-19 e ciclo dei rifiuti, approvata dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati lo scorso 8 luglio (vd. circolare n° 135/2020/LE del 10.07.2020).

L’Aula ha approvato praticamente all’unanimità (402 voti favorevoli e 1 astenuto) la risoluzione 6-00147 che fa propria la Relazione e impegna il Governo, per quanto di competenza, ad intraprendere ogni iniziativa utile al fine di risolvere le questioni evidenziate nella relazione della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati, in raccordo con i competenti organismi nazionali, le Regioni e gli Enti territoriali interessati.

In particolare, nella risoluzione approvata (vd. allegato) viene evidenziata la necessità, anche a breve e medio termine, di creare le condizioni normative ed economiche per investimenti in innovazione ambientalmente compatibile al fine di superare la criticità, messa in luce dalla crisi pandemica, derivante dalla chiusura di alcuni mercati esteri che ha evidenziato come alcune esportazioni risultino razionali in una logica di mercato globale e altre invece siano frutto di mancanza di impianti dedicati o conseguenti a raccolta di rifiuto scadente.

Inoltre è stato sottolineato come al mantenimento di un adeguato livello di gestione dei rifiuti solidi urbani nella fase dell'emergenza epidemiologica va associato il mantenimento del rispetto dei princìpi nazionali ed europei in materia di economia circolare, tra cui la corretta «gerarchia dei rifiuti»; come il tema dell’End of Waste vada affrontato sistematicamente, rapidamente e con uno sguardo al futuro; e come serva considerare altresì l'impatto economico dell'emergenza sulle tariffe e sugli introiti delle imprese del settore e degli enti pubblici con particolare riguardo alla TARI.

Si rimanda al testo della risoluzione per maggiori informazioni.

» 06.11.2020

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