AssoAmbiente

News

CONAI - Piano Specifico di Prevenzione e Gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio

CONAI ha pubblicato il “” contenente le previsioni di riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio per il biennio 2020-2021 (in allegato l’abstract del documento con una sintesi degli aspetti di maggiore interesse).

Il Piano Specifico di Prevenzione e Gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio viene redatto da CONAI ai sensi dell’art. 225, comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ha l’obiettivo di fornire una panoramica delle attività svolte e dei risultati attesi nel comparto della gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio nel biennio 2020-2021. Il Piano si basa sui documenti istituzionali che, nel mese di settembre, i Consorzi di Filiera e i Sistemi Autonomi hanno inviato a CONAI secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Il piano evidenzia come il biennio in esame è caratterizzato da elementi di forte discontinuità, legati anche alla pandemia da Coronavirus. A tali sconvolgimenti vanno poi aggiunte le importanti novità legate all’evoluzione della normativa, con il recepimento delle Direttive Europee sull’Economia Circolare, e al riassetto del sistema rappresentato da CONAI e dai Consorzi di Filiera, in particolare rispetto alla nascita, sul finire del 2020, del settimo Consorzio: Biorepack.

Il Piano per il 2020, oltre a evidenziare le problematiche e le criticità che hanno colpito la filiera nel corso dell’emergenza dovuta alla pandemia, prevede una diminuzione dei quantitativi di imballaggi immessi al consumo che sfiorerà il -7% (quasi 1 Mt imballaggi in meno), soprattutto a causa della riduzione dell’immesso al consumo di imballaggi destinati ai settori commerciali e industriali. La contrazione delle quantità complessive avviate a riciclo dovrebbe però rivelarsi più contenuta (-5,5%), grazie alla crescita della raccolta differenziata urbana (+4,6%). Dal combinato di questi due andamenti il tasso di riciclo degli imballaggi dovrebbe crescere di un punto percentuale attestandosi al 71% dell’immesso al consumo. Per il 2020 inoltre il Piano prevede un aumento del contributo di CONAI al risultato complessivo di riciclo che dovrebbe attestarsi al 53%, contro il 50% del 2019. Per quanto riguarda il 2021 il Piano prevede una riduzione dell’incidenza della gestione diretta del sistema consortile e una progressiva ripresa del mercato, legata all’uscita dall’emergenza sanitaria. Tale situazione dovrebbe garantire anche un leggero incremento del tasso di riciclo che si dovrebbe attestare al 71,4%.

Il Piano si chiude con una serie di informazioni sugli strumenti di eco-design del packaging messi a disposizione da CONAI per le imprese e con l’elenco dei progetti CONAI per lo sviluppo di una raccolta differenziata di qualità.

Nel rimandare all’Abstract allegato per maggiori informazioni, evidenziamo che il Piano è disponibile nella sua forma integrale al seguente link https://www.conai.org/wp-content/uploads/2020/12/PSP_CONAI_2021.pdf.

» 21.12.2020

Recenti

21 Ottobre 2024
Tecniche industriali e ambientali innovative – UE apre piattaforma INCITE
Lo scorso 15 ottobre 2024 è stata lanciata la piattaforma informativa INCITE, che mira a raccogliere e analizzare sistematicamente informazioni su tecniche industriali e ambientali innovative che possono guidare la decarbonizzazione, la decontaminazione,
Leggi di +
21 Ottobre 2024
Spedizione RAEE – Recepimento modifiche Convenzione di Basilea
La Commissione ha adottato formalmente due atti delegati che modificano il nuovo regolamento sulle spedizioni di rifiuti (Regolamento (UE) 1157/2024)  e quello ancora in vigore (Regolamento 1013/2006/CE) ....
Leggi di +
18 Ottobre 2024
Pubblicato DL Ambiente – modifiche su VIA, Albo Gestori, responsabile tecnico e siti orfani
Il DL “Ambiente” in vigore da oggi 18 ottobre 2024 contiene disposizioni che, tra l’altro, intervengono sulla disciplina di verifica di assoggettabilità a VIA, sulla composizione dell’Albo Gestori Ambientali ....
Leggi di +
18 Ottobre 2024
Sentenza Corte di Cassazione su classificazione rifiuti tessili
La Corte di Cassazione ha stabilito che i capi di abbigliamento usati e poi dismessi non possono essere qualificati come sottoprodotti in quanto non derivano da un processo di produzione ma da un processo di consumo.
Leggi di +
18 Ottobre 2024
Nuovo appuntamento Assoambiente ad Ecomondo – Evento su regolazione e costo lavoro nel settore della gestione RU
In occasione del prossimo appuntamento di Ecomondo (Rimini 5-8 novembre 2024), Assoambiente ha organizzato per il giorno 6 novembre 2024 (ore 13.30- 14.15) presso il proprio stand (Pad. B3 n. 207-306) un momento di incontro e confronto sul tema “Regolazione e costo del lavoro nel settore della gestione rifiuti urbani: prospettive e CCNL”.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL