AssoAmbiente

News

Rapporto annuale 2020 del CdC RAEE

Il Centro di Coordinamento RAEE ha presentato lo scorso 26 marzo, in videoconferenza, il Rapporto Annuale 2020 (scaricabile qui all’interno del sito RAEEItalia dedicato ai dati e informazioni del mondo RAEE) che raccoglie e sintetizza i risultati della raccolta di RAEE domestici a livello nazionale conseguiti dai singoli Sistemi Collettivi nel 2020. L’evento, che è possibile rivedere interamente qui, è stato aperto da Bruno Rebolini, Presidente del CdC RAEE, e Fabrizio Longoni, Direttore Generale del CdC, che ha presentato i dati contenuti nel Rapporto. È poi seguita una serie di interventi da parte di Alice Martinelli, inviata de Le Iene Show, Filippo Romano, Viceprefetto Capo Gabinetto Prefettura Messina e Commissario Terra dei Fuochi, Daniele Leonetti, Capitano Guardia di Finanza Comandante Compagnia Treviso, e Luca Cassani, Coordinatore Commissione Ambiente Anitec-Assinform. 

Per quanto riguarda il Rapporto si evidenzia che nel 2020 i Sistemi Collettivi hanno raccolto complessivamente 365.897 t di RAEE sull’intero territorio nazionale, quasi 22.000 t in più rispetto al 2019 pari ad un incremento del 6,35%. Migliora anche la raccolta media pro capite che si attesa a 6,14 kg/ab (+7,7%). Il Rapporto sottolinea poi come più dell’81% dei volumi complessivi provengono dai centri di raccolta comunali presenti in tutte le regioni, mentre il 18% della raccolta è stato veicolato dai luoghi di raggruppamento della distribuzione (LdR), che raccolgono principalmente RAEE legati al freddo e clima (R1), e ai grandi bianchi (R2), con incidenze del 22% e del 34%, mentre l’impatto sugli altri raggruppamenti molto più basso.

Nel corso del 2020 i Sistemi Collettivi hanno gestito più di 200.000 ritiri di RAEE sull’intero territorio nazionale, pari a 551 missioni al giorno, il 3,3% in più rispetto al 2019.

Nel 2020 quasi tutti i cinque raggruppamenti hanno registrato un incremento. Il più significativo, pari al +9,1%, spetta al raggruppamento dei grandi bianchi (R2) che con 125.623 t arriva ad un terzo di tutti RAEE raccolti. Cresce anche la raccolta dell’elettronica di consumo e piccoli elettrodomestici (R4) che con 78.422 t fa segnare un +7,7%. Più contenuti, ma sempre positivi e pari al +4% e al +3,7%, gli incrementi per gli apparecchi con schermi (R3), e del freddo e clima (R1) che arrivano a pesare rispettivamente 62.272 e 96.945 t. In controtendenza con gli altri raggruppamenti cala la raccolta delle sorgenti luminose (R5) che segna un -5,8% per un totale di 2.635 t, interrompendo così la crescita iniziata nel 2018.

Per quanto riguarda l’andamento della raccolta nelle varie aree del Paese si registra una crescita consistente nelle Regioni del Sud (+17,2%) che arriva a 90.688 t pari a 4,7 kg7ab. Crescono, ma in modo più ridotto, anche le raccolte di Nord (3,1%) e Centro (3,7%) che arrivano rispettivamente a 191.927 t, con un pro-capite di 7,01 kg/ab, e 82.517 t, pari a 6,37 kg/ab.

» 29.03.2021

Recenti

17 Settembre 2024
Guida SNPA 51/2024 su sorveglianza radiometrica rottami ferrosi e rifiuti.
SNPA ha pubblicato la nuova Guida per aziende e controllori sulla sorveglianza radiometrica di rottami metallici, semilavorati metallici e rifiuti.
Leggi di +
17 Settembre 2024
FEAD NEWSLETTER N° 186 – 13 SEPTEMBER
Newsletter FEAD settembre 2024
Leggi di +
17 Settembre 2024
Workshop Assoambiente su procedimento notifica movimenti transfrontalieri rifiuti (WSR) – Roma, 20 settembre 2024
ASSOAMBIENTE ha organizzato un workshop su “Il procedimento di notifica nella movimentazione transfrontaliera dei rifiuti” che si terrà il prossimo 20 settembre 2024
Leggi di +
16 Settembre 2024
Emissioni discarica intollerabili – Sentenza del Consiglio
Il Consiglio di Stato si è pronunciato con la sentenza 24 luglio 2024, n. 6709, accogliendo il ricorso per la denuncia di lesione dei diritti da parte di soggetti residenti nella vicinanza di una discarica, precedentemente rigettata dal Tar.
Leggi di +
16 Settembre 2024
Sentenza Corte Giustizia europea su tariffe registrazione sostanze chimiche.
La Corte di Giustizia dell'Unione europea nella sentenza 5 settembre 2024, cause riunite n. C-256/23 e C-290/23, ha chiarito che le imprese che non pagano gli oneri e tariffe dovuti all'Agenzia Ue per le sostanze chimiche (ECHA) per la registrazione dei prodotti sono giudicate dal Giudice nazionale e non dalla Corte di Giustizia europea.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL