AssoAmbiente

News

Riorganizzazione MiTE e MiSE - Approvati i Regolamenti.

In occasione del Consiglio dei Ministri del 29 luglio scorso sono stati approvati due Regolamenti, da adottarsi con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, per disciplinare, rispettivamente, l’organizzazione del MiSE, su proposta del Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, e del MiTE, su proposta del Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani. Con tali decreti il Consiglio dei Ministri ha provveduto a rivedere in parte ruolo e competenze dei due dicasteri, anche in funzione del pieno sfruttamento delle risorse in arrivo dal Recovery Fund.

Per quanto riguarda la riorganizzazione del MiTE il decreto provvede all’adeguamento di compiti e funzioni dei dipartimenti e delle direzioni generali, in modo da assicurare una più efficace sinergia sui temi della transizione ecologica, un efficientamento dei processi trasversali legati alla gestione delle risorse umane, agli acquisti e all’informatica, potenziando l’amministrazione anche grazie alla re-ingegnerizzazione delle attribuzioni dei compiti per grandi temi e per migliorare la capacità di programmazione. Le competenze del dicastero vengono inoltre integrate con le nuove competenze in materia energetica sul piano nazionale e internazionale, in precedenza assegnate al Ministero dello Sviluppo Economico. Il Ministero si organizzerà in tre Dipartimenti e dieci Direzioni generali: Dipartimento amministrazione generale, pianificazione e patrimonio naturale (DiAG), articolato in quattro uffici di livello dirigenziale generale, Dipartimento sviluppo sostenibile (DiSS), formato invece da tre uffici, e Dipartimento energia (DiE), anch’esso con tre uffici.
Questa nuova articolazione permetterà di incrementare la dotazione di personale e avviare una digitalizzazione dei processi, rispondendo alle nuove esigenze legate alla realizzazione delle iniziative e dei progetti collegati al Recovery Plan. Rafforzate anche le relazioni internazionali nei confronti dell’Unione europea e degli organismi internazionali.

Rispetto alla riorganizzazione del MiSE, le principali variazioni introdotte riguardano gli ambiti di competenza relativi alla politica industriale, alla riconversione industriale e alle grandi filiere produttive, alla gestione delle crisi d’impresa/amministrazione straordinarie, agli incentivi alle imprese, alle tecnologie delle comunicazioni e alla sicurezza informatica, alla vigilanza sugli enti cooperativi e sulle società, al mercato, concorrenza, tutela del consumatore e normativa tecnica.

» 30.07.2021

Recenti

21 Ottobre 2024
IPP su progetto UNI 1614035 - veicoli e delle attrezzature utilizzati nell’espletamento dei servizi di raccolta dei rifiuti e di spazzamento
Arrivato in Inchiesta Pubblica Preliminare (IPP) il progetto UNI 1614035, documentazione di manutenzione per veicoli e attrezzature dell'igiene urbana.
Leggi di +
21 Ottobre 2024
Tecniche industriali e ambientali innovative – UE apre piattaforma INCITE
Lo scorso 15 ottobre 2024 è stata lanciata la piattaforma informativa INCITE, che mira a raccogliere e analizzare sistematicamente informazioni su tecniche industriali e ambientali innovative che possono guidare la decarbonizzazione, la decontaminazione,
Leggi di +
21 Ottobre 2024
Spedizione RAEE – Recepimento modifiche Convenzione di Basilea
La Commissione ha adottato formalmente due atti delegati che modificano il nuovo regolamento sulle spedizioni di rifiuti (Regolamento (UE) 1157/2024)  e quello ancora in vigore (Regolamento 1013/2006/CE) ....
Leggi di +
18 Ottobre 2024
Pubblicato DL Ambiente – modifiche su VIA, Albo Gestori, responsabile tecnico e siti orfani
Il DL “Ambiente” in vigore da oggi 18 ottobre 2024 contiene disposizioni che, tra l’altro, intervengono sulla disciplina di verifica di assoggettabilità a VIA, sulla composizione dell’Albo Gestori Ambientali ....
Leggi di +
18 Ottobre 2024
Sentenza Corte di Cassazione su classificazione rifiuti tessili
La Corte di Cassazione ha stabilito che i capi di abbigliamento usati e poi dismessi non possono essere qualificati come sottoprodotti in quanto non derivano da un processo di produzione ma da un processo di consumo.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL