AssoAmbiente

News

Chiarimento sull’attività di manutenzione di stampanti e fotocopiatrici

UNIRE e ASSOAMBIENTE, lo scorso mese di marzo, hanno richiesto al MATTM un chiarimento interpretativo in merito alle disposizioni in materia di gestione di rifiuti derivanti da attività di manutenzione delle stampanti e fotocopiatrici. Il quesito verteva in particolare sull'applicazione del comma 4 dell'art. 266 del D.Lgs 152/06 (“i rifiuti provenienti da attività di manutenzione o assistenza sanitaria si considerano prodotti presso la sede o il domicilio del soggetto che svolge tali attività”): a questo riguardo è stato chiesto di chiarire se il servizio di raccolta dei consumabili esausti da sistemi di stampa elettronica, mediante il mero ritiro con "ecobox" (dove l’operazione di sostituzione della cartuccia esausta e relativo deposito della stessa nell’ecobox viene eseguita dall’utilizzatore), possa essere ricondotta all’ipotesi descritta dall’articolo in parola.

Il MATTM, nella risposta (vd. allegato), ha evidenziato come, ai fini dell’applicazione della norma, assuma un rilievo centrale il fatto che l’attività di manutenzione venga confermata dalla presenza di un regolare contratto stipulato tra manutentore e soggetto committente. Il contratto di manutenzione dovrà in particolare prevedere che gli interventi vengano eseguiti da tecnici incaricati dall’impresa di manutenzione e che la gestione dei rifiuti prodotti e' a carico del medesimo manutentore.

Il MATTM precisa inoltre che, ai fini del trasporto, il FIR dovrà essere compilato identificando come “produttore del rifiuto” l’impresa di manutenzione e come “sede del produttore di rifiuti” il recapito della stessa, riportando nelle note il luogo dove è stata svolta l’attività di manutenzione.

I rifiuti dell’attività di manutenzione non potranno essere lasciati in deposito presso il committente a meno di un’autorizzazione allo stoccaggio rifiuti conto terzi detenuta da quest’ultimo.

» 13.07.2015

Recenti

01 Luglio 2025
Appalti in corso e aggiornamento dei Criteri Ambientali Minimi (CAM)
Con sentenza 30 maggio 2025, n. 10589, il TAR Lazio ha sostenuto che la pubblica Amministrazione deve applicare i Criteri Ambientali Minimi (CAM) vigenti al momento in cui è pubblicato il bando di gara, essendo irrilevante che durante lo svolgimento della procedura d’appalto tali Criteri siano stati aggiornati.
Leggi di +
01 Luglio 2025
Legge di delegazione europea 2024
La Legge n. 91/2025 di delegazione europea 2024, che conferisce al Governo il mandato per adeguare l’ordinamento italiano agli obblighi derivanti dalla normativa UE, entra in vigore il prossimo 10 luglio 2025.
Leggi di +
30 Giugno 2025
Legittimo annullamento d’ufficio da parte della P.A: se azienda fornisce falsa rappresentazione della realtà
L'impresa che ottiene il provvedimento di autorizzazione integrata ambientale (Aia) attraverso una falsa rappresentazione della realtà della propria attività, rischia che l'Amministrazione pubblica lo annulli.
Leggi di +
30 Giugno 2025
Regolamento su restrizioni Pfos
La Commissione europea ha pubblicato il Regolamento 2025/718/UE che modifica il regolamento POP relativamente alla presenza dell’acido perfluorottano sulfonato (Pfos) e i suoi derivati.
Leggi di +
30 Giugno 2025
Ordinanza TAR Lombardia su Aia e silenzio-assenso
Con Ordinanza n. 506 del 3 giugno 2025, il Tribunale amministrativo lombardo ha espresso le proprie perplessità su un possibile contrasto tra il principio del silenzio-assenso contenuto nella normativa italiana all’ art. 29-nonies del D.lgs. n. 152/2006 che regola le modifiche "non sostanziali" degli impianti in esercizio mediante autorizzazione integrata ambientale e la direttiva 2010/75/UE sulle emissioni industriali ed ha pertanto deciso di rimettere il giudizio alla Corte di giustizia dell’Unione europea.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL