AssoAmbiente

News

Rapporto GreenItaly

Fondazione Symbola e Unioncamere hanno presentato, lo scorso 21 ottobre, la XII edizione di GreenItaly, disponibile qui, che scatta la fotografia della green economy italiana attraverso tutti i settori e le filiere produttive.

Il Rapporto evidenzia come sono oltre 441mila le imprese italiane dell’industria e dei servizi con dipendenti che hanno investito negli ultimi 5 anni (2016-2020) in prodotti e tecnologie green. In pratica quasi una su tre: il 31,9% dell’intera imprenditoria extra-agricola nonostante la crisi causata dalla pandemia, valore che sale al 36,3% nella manifattura. Queste imprese hanno un dinamismo sui mercati esteri superiore al resto del sistema produttivo italiano

Il 2020 ha mostrato anche nuovi record di potenza elettrica rinnovabile installata nel mondo, pari all’83% della crescita dell’intero settore elettrico nell’anno. In Italia – nel 2020 – il 37% dei consumi elettrici è stato soddisfatto da fonti rinnovabili, con una produzione di circa 116 TWh. La potenza installata rimane però ancora distante dai target di neutralità climatica previsti per il 2030.

Sotto il profilo dell’occupazione il 2020 si conferma un anno di consolidamento nonostante le gravi difficoltà generate dalla pandemia. I contratti relativi ai green jobs – con attivazione 2020 – rappresentano il 35,7% dei nuovi contratti previsti nell’anno.

Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti il rapporto evidenzia il primato italiano che raggiunge un riciclo sulla totalità dei rifiuti – urbani e speciali – del 79,4% (2018). Valore significativamente più alto della media europea (49%) e di quella degli altri grandi Paesi come Germania (69%), Francia (66%) e Regno Unito (57%). Ciò genera un risparmio annuale pari a 23 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e a 63 milioni di tonnellate equivalenti di CO2 nelle emissioni (2018) grazie alla sostituzione di materia seconda nell’economia. Viene poi confermata la leadership nella riduzione di materie prime per unità di prodotto (- 44,1% di materia per unità di prodotto tra 2008 e 2019). Per alcuni settori – acciaio e alluminio – i rifiuti prodotti non sono sufficienti a sostenere la produzione, pertanto il nostro Paese deve ancora far affidamento sull’importazione di materia seconda dall’estero. Infine, a sottolineare il potenziale dell’Italia nella valorizzazione di materia a fine vita, anche il quarto posto al Mondo come produttore di biogas (da frazione organica, fanghi di depurazione e settore agricolo) dopo Germania, Cina e Stati Uniti.

Per maggiori informazioni si rimanda al testo del Rapporto.

» 22.10.2021

Recenti

01 Marzo 2024
Aggiornamento Piano Nazionale Integrato Energia e Clima – consultazione fino al 31.03.2024
È online il nuovo questionario consultivo per l’aggiornamento del PNIEC, il Piano Nazionale integrato Energia e Clima.
Leggi di +
01 Marzo 2024
PFAS workshop FEAD - 18 marzo 2024 (via web)
Nel far seguito al Seminario organizzato lo scorso 8 novembre, FEAD ha organizzato per il 18 marzo dalle 14.00 alle 15.30 un workshop tecnico sui PFAS per fornire aggiornamenti e approfondire questo argomento critico.
Leggi di +
29 Febbraio 2024
Proroga termini convertito in legge: disposizioni di interesse
Convertito in legge in DL proroga termini che quest’anno reca la proroga al 30 giugno 2024 del termine fino al quale è ammessa l'assimilazione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui di carico alle merci (articolo 265, comma 2, Dlgs 152/2006)...
Leggi di +
28 Febbraio 2024
Recepimento direttive europee – Pubblicata legge delegazione UE 2022/2023
Nella legge di delegazione europea 2022-2023 le disposizioni per il recepimento, tra le altre, delle Direttive (UE) 2023/958 e 2023/959 sul sistema europeo per lo scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra .....
Leggi di +
27 Febbraio 2024
ALBO GESTORI – on line quiz prova per verifiche RT
Sui canali social dell’Albo Gestori Ambientali è stata lanciata un’iniziativa che propone la pubblicazione periodica di post dedicati ai quiz per le verifiche dei Responsabili Tecnici.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL