AssoAmbiente

News

Export materie prime da riciclo: i riciclatori europei scrivono a Parlamento e Commissione UE

La Federazione europea delle imprese del riciclo – EuRIC ha indirizzato alla Commissione e al Parlamento europeo una lettera per evidenziare la necessità che, in fase di revisione del Regolamento sulla spedizione dei rifiuti, venga garantito un commercio libero, equo e sostenibile delle materie prime provenienti da operazioni di riciclo.

La Commissione infatti, come noto, sta lavorando ad una propria proposta di revisione del Regolamento 1013 (Waste Shipment Regulation – WSR), attesa intorno alla metà del corrente mese di novembre, che dovrà poi essere sottoposta ai pareri del Consiglio e del Parlamento europeo, secondo l’iter normativo previsto.

Nella lettera, sottoscritta anche da numerose associazioni e imprese del riciclo europee, tra cui UNICIRCULAR e le sue Associate ASSORAEE, ADA e UNIRIGOM (vd. allegato), vengono evidenziate le preoccupazioni dell’industria europea del riciclo qualora nell’ambito della revisione del regolamento sulla spedizione dei rifiuti venissero adottate restrizioni all’export di rifiuti, sia intra- che extra-EU, senza alcuna distinzione sulla natura e tipologia degli stessi.

Va infatti tracciata una netta differenza tra rifiuti misti non selezionati, per i quali le restrizioni sono comprensibili, e materiali che derivano da operazioni di selezione e trattamento svolte da impianti autorizzati (spesso qualificati come rifiuti all’atto dell’esportazione, sulla base del diritto del Paese di destinazione), per la gestione e la collocazione dei quali il ricorso a mercati globali garantisce l’operatività degli impianti e la loro sostenibilità.

Di seguito le richieste alle Istituzioni europee:

  • le possibili restrizioni all'esportazione che si stanno valutando dovrebbero essere applicate solamente ai flussi di rifiuti "problematici". Diversamente, se esse venissero estese anche ai rifiuti trattati e selezionati e, come tali, utilizzabili direttamente nelle catene del valore circolari, si verrebbe meno agli stessi obiettivi del Green Deal europeo;
  • è necessario quindi sostenere il commercio libero ed equo, intra- ed extra-UE, dei rifiuti trattati e selezionati, in quanto essenziale per la competitività dell'industria europea del riciclo;
  • occorre implementare un quadro legislativo stabile con uno status adeguato per i materiali ottenuti dal trattamento dei rifiuti a cui collegare incentivi per premiare i benefici ambientali dei materiali circolari.

Sul tema si evidenzia che UNICIRCULAR, con la collaborazione di EuRIC, sta proseguendo l’azione di sensibilizzazione dei vari rappresentanti istituzionali. L’Associazione ha infatti già tenuto degli incontri con alcuni Parlamentari europei dove ha espresso la preoccupazione del comparto sull’introduzione di restrizioni all’export dei materiali derivanti dal riciclo dei rifiuti fornendo un quadro degli impatti negativi che tale previsione avrebbe sulle aziende rappresentate. Essa inoltre sta mettendo a punto, con l’ausilio di alcuni esperti delle aziende associate, un pacchetto di proposte puntuali per una revisione del WSR a supporto del miglior funzionamento del mercato europeo delle materie prime secondarie, da sottoporre alle Istituzioni europee in concomitanza alla proposta di revisione della Commissione.

» 04.11.2021

Recenti

15 Maggio 2024
Risposta Interpello MASE su rifiuti sanitari sterilizzati
Con risposta ad interpello promosso dalla Regione Toscana diretto a ricevere chiarimenti in merito alla gestione e classificazione dei rifiuti sanitari sterilizzati ....
Leggi di +
15 Maggio 2024
Acquisto prodotti riciclati e imballaggi “verdi” - istruzioni per credito d’imposta
Il MASE ha pubblicato il DM 2 aprile 2024, n. 132 con cui vengono definiti criteri e modalità di applicazione del contributo statale previsto a favore delle imprese che acquistano prodotti derivati da plastica riciclata o imballaggi biodegradabili.
Leggi di +
14 Maggio 2024
Chiarimento Commissione europea su classificazione sfalci e potature.
La Commissione europea ha risposto ufficialmente ad un quesito del Ministero dell'Ambiente che chiedeva un chiarimento sulla classificazione dei residui della manutenzione del verde pubblico e privato,
Leggi di +
14 Maggio 2024
Consultazione UE su atto delegato per il calcolo del carbon footprint per batterie veicoli elettrici
Lo scorso 30 aprile 2024, la Commissione Europea ha aperto una consultazione pubblica sulla bozza di regolamento delegato che integra il Regolamento (UE) 2023/1542 sulle batterie...
Leggi di +
13 Maggio 2024
Circular Economy Network – Report 2024
Il Circular Economy Network (CEN), in collaborazione con ENEA, ha elaborato e presentato il Rapporto sull’economia circolare 2024 ....
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL