AssoAmbiente

News

Accordo del CDCNPA per la qualificazione servizi raccolta e cernita rifiuti di pile e accumulatori

Il Centro di coordinamento nazionale pile e accumulatori (CDCNPA) ha pubblicato un Accordo di qualificazione rivolto alle aziende di raccolta, cernita e trattamento.

L'accordo riguarda la gestione dei rifiuti di pile e accumulatori conferiti dal circuito CDCNPA tramite i sistemi collettivi e individuali che vi aderiscono. Il suo scopo è quello di rendere omogenee le operazioni preliminari all'invio a recupero e trattamento delle pile esauste raccolte sul territorio nazionale, per favorirne il corretto invio a recupero presso impianti specializzati. In particolare nell’Accordo vengono individuati quali fattori decisivi per il corretto invio a recupero di tali rifiuti la cernita e la selezione delle diverse tipologie di batterie. Ciò sia in termini di formato (pile a bottone, stilo, batterie di cellulari, ecc.) che di composizione chimica (zinco-carbone, alcaline, ioni di litio, ecc.). Ciascuna tipologia richiede infatti processi di riciclo differenti e l’Accordo prevede che le pile in uscita dagli impianti qualificati abbiano un grado di “purezza” che va dal 99% al 99,5%.

Le imprese che vorranno ottenere la qualificazione dovranno farne richiesta e dimostrare di raggiungere e mantenere gli standard operativi previsti, sia in termini di capacità operativa che in termini di gestione di questi rifiuti. Il CDCNPA si riserva un tempo di 3 mesi per qualificare l’impianto dal momento della richiesta di qualificazione che va fatta compilando il relativo modulo (disponibile alla pagina del sito internet CDCNPA linkato sopra) e inviarlo, timbrato e firmato, via pec all'indirizzo: cdcnpa@legalmail.it.

L'accordo permetterà all’intera filiera di avere piena consapevolezza della composizione della raccolta coordinata dal CDCNPA sul territorio nazionale, contabilizzando quanto conferito presso gli impianti. Infine si stima che l’Accordo potrà interessare un quantitativo annuo di rifiuti pari a oltre 5 milioni di kg provenienti da tutte le regioni italiane. Al momento la quasi totalità di questi flussi valica le frontiere nazionali per essere riciclato ma uno degli scopi dell’accordo è proprio quello di stimolare il settore dell’economia circolare nazionale a sviluppare tecnologie e impianti in grado di recuperare una quota crescente di questi materiali sul nostro territorio.

Per maggiori informazioni si rimanda al testo dell’Accordo (disponibile qui insieme ai suoi allegati).

» 11.11.2021

Recenti

06 Giugno 2025
Consultazione finale ARERA sull’aggiornamento della qualità tecnica nel settore dei rifiuti urbani e semplificazioni TQRIF - invio contributi entro il 2 luglio 2025
Con la consultazione 235/2025/R/RIF ARERA ha illustrato i sui orientamenti finali per l’aggiornamento della qualità tecnica nel settore dei rifiuti urbani e per le semplificazioni del TQRIF
Leggi di +
06 Giugno 2025
Regolamento verifica assorbimenti carbonio – Aperta consultazione
La Commissione europea ha pubblicato una bozza di Regolamento sulla verifica/certificazione degli assorbimenti di carbonio recante le regole sui processi di certificazione, sugli organismi di certificazione e sulle modalità di conduzione degli audit.
Leggi di +
06 Giugno 2025
ALBO GESTORI AMBIENTALI – Deliberazioni 4 e 5 del 20 maggio 2025
L’Albo conforma la sua disciplina a quanto disposto dalla Legge n. 166/2024 secondo la quale “le operazioni di deposito preliminare alla raccolta e di trasporto effettuate dal distributore e dal soggetto da esso incaricato non sono subordinate all’iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali ...
Leggi di +
05 Giugno 2025
Interpello MASE su rapporti REACH ed EoW rifiuti
Il MASE ha risposto ad un interpello relativo al rapporto esistente tra il Regolamento REACH e i materiali prodotti a seguito di un processo di End of Waste.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL