AssoAmbiente

News

Spreco di soldi pubblici a L’Aquila per un impianto di gestione dei RAEE

Un investimento di denaro pubblico miope, a dir poco, nel settore del recupero delle apparecchiature elettriche ed elettroniche che darà vita a uno stabilimento dalla capacità operativa sproporzionata rispetto alle correnti esigenze di mercato, peraltro già ampiamente soddisfatte dall’attuale impiantistica di trattamento RAEE”.

E’ questa la valutazione di ASSORAEEAssociazione Recupero Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche di FISE UNIRE/Confindustria sul contratto firmato da Invitalia (l'Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, di proprietà del Ministero dell'Economia) con la società internazionale “Accord Phoenix” per la realizzazione di un nuovo stabilimento di trattamento RAEE nell’ex polo elettronico de L’Aquila con un investimento complessivo di 35,8 mln di euro di cui 10,7 concessi dall’agenzia stessa e resi disponibili dalla delibera CIPE (n.135) per la ripresa delle attività produttive nella zona del cratere post terremoto dell’aprile 2009.

Il progetto prevede la realizzazione di un impianto con una capacità operativa decisamente sproporzionata (60.000 tonnellate l’anno) per un settore che già oggi, con le aziende attive, esprime una potenzialità di trattamento superiore alla produzione attuale ed è in grado di assorbire anche un eventuale, auspicato aumento di raccolta (da tre anni ferma poco sopra i 4 kg/abitante). Tutto ciò avviene, peraltro, in un quadro di estrema difficoltà economica anche a causa della svalutazione dei prezzi dei materiali ricavati dal trattamento di questi rifiuti (metalli, plastiche, vetro, terre rare).

Anche alla luce della difficoltà economiche affrontate da imprenditori e cittadini aquilani in seguito al sisma del 2009 e alle limitate risorse a disposizione della ricostriuzione, non reputiamo che tale investimento abbia un futuro industriale e possa contribuire efficacemente a risollevare il territorio del cratere.

L’irrazionalità dell’investimento, forse guidato da logiche non propriamente industriali che si sperava fossero ormai alle nostre spalle, emerge anche da un’altra considerazione. Il costo di trasporto dei rifiuti è funzione della distanza percorsa e fa che il raggio operativo di un impianto, in genere, non superi i 150/200 km: secondo stime di mercato il potenziale quantitativo di RAEE disponibili nel raggio di 150 chilometri dall’area del previsto insediamento è pari a meno della metà della capacità dell’impianto, ossia a circa 24.000 tonnellate.

Gli impianti di trattamento RAEE che lavorano nella zona - con investimenti privati e con centinaia di lavoratori, - si troveranno dunque a competere con un mega impianto finanziato, in parte, da risorse statali; senza contare che la società beneficiaria del finanziamento pubblico è caratterizzata da un opaco assetto finanziario.

Nell’attuale situazione di crisi econonomica e scarsità di risorse pubbliche appare, quindi, quanto mai assurdo il consistente sostegno economico offerto a un’azienda internazionale in assenza di un piano industriale pertinente ed armonico con le reali esigenze del territorio e del mercato della gestione rifiuti in generale.

» 01.10.2015

Recenti

15 Luglio 2025
MANUENZIONE SITO RENTRi - 16 luglio 2025 (ore 18-20)
Il 16 luglio 2025, tra le ore 18.00 e 20.00, è pianificata una manutenzione del sito Rentri, durante la quale non saranno garantite la disponibilità né il corretto funzionamento dei servizi API e web
Leggi di +
14 Luglio 2025
FEAD NEWSLETTER N° 227 – 14 JULY 2025
Newsletter FEAD luglio 2025
Leggi di +
14 Luglio 2025
Consultazione UE su 28° regime
Nella Bussola della competitività, la Commissione europea ha lanciato l’ipotesi di istituire un "un 28º regime facoltativo di diritto societario che permetta alle imprese innovative di espandersi" al fine di consentire alle imprese di beneficiare di un unico insieme armonizzato di norme a livello europeo ovunque investano e operino nel mercato unico ....
Leggi di +
14 Luglio 2025
Aggiornamento mensile FEAD su UE policy – 25 luglio 2025 ore 11.00
Il prossimo appuntamento mensile organizzato da FEAD per un aggiornamento sui principali dossier europei di interesse si terrà il 25 luglio 2025 alle ore 11.00.
Leggi di +
14 Luglio 2025
Maggiorazioni sanzioni 231 – Valutazione sulla “rilevanza” del profitto conseguito
La Corte di Cassazione, con la sentenza 23 giugno 2025, n. 23329 si è pronunciata in materia 231 sul come intendere il profitto “di grande rilevanza” ai fini dell’aumento delle sanzioni per l’impresa che trae un profitto - anche indiretto - sul mercato dal reato commesso, a suo vantaggio o nel suo interesse.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL