AssoAmbiente

News

Legge di Stabilità: stop al boom delle radiazioni per esportazione

La Legge di Stabilità, approvata ieri dalla Camera, ha introdotto rilevanti norme anti-elusione della tassa automobilistica e di contrasto del fenomeno delle radiazioni per esportazioni che negli ultimi anni ha messo in ginocchio l’intera filiera del recupero dei veicoli a fine vita e nascosto illegalità sotto il profilo fiscale, danneggiando green economy e industria siderurgica nazionale.

A plaudire al lavoro svolto dal Governo sono le Associazioni diFISE UNIRE(Unione Nazionale Imprese Recupero), ADA (Associazione dei Demolitori di Auto) e AIRA (Associazione dei Riciclatori di Auto).

Grazie alla disposizione approvata nella Legge di Stabilità si chiarisce definitivamente che la radiazione per esportazione deve avere come unica finalità la re-immatricolazione per l’effettiva circolazione del veicolo all’estero e prevede, quindi, l’effettiva re-immatricolazione quale condizione obbligatoria affinché un veicolo venga cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico prima di essere esportato.

Questa norma, evidenziano le Associazioni, porrà una volta per tutte un freno al boom della quota dei veicoli radiati per esportazione che ha superato complessivamente, negli ultimi quattro anni, la cifra di 2 milioni e mezzo e che nasconde anche profili di illegalità. Un ringraziamento particolare va all’attività svolta su questo tema dal Governo e dal Parlamento, e in particolare dai Senatori Stefano Vaccari e Massimo Caleo e dagli Onorevoli Chiara Braga e Alessandro Bratti”.

La norma pone un deciso argine a questa pratica che, se da un lato ha agevolato comportamenti illegali (non sempre il veicolo radiato per esportazione viene re-immatricolato all'estero, in certi casi nemmeno esportato, andando ad eludere la normativa fiscale, di responsabilità civile ed ambientale), dall'altro ha sottratto grandi quantità di materiale destinato ai centri di demolizione che re-immettono nel mercato ricambi usati e centinaia di migliaia di tonnellate di rottami di ferro che necessitano all'industria siderurgica nazionale e che la stessa è poi obbligata ad importare da altri Stati.

Sempre nell’ambito della Legge di Stabilità è stato inoltre approvato un Ordine del Giorno, che impegna il governo a valutare l’opportunità di prevedere una regolamentazione di dettaglio per il perfezionamento della procedura di radiazione per esportazione al fine della re-immatricolazione del veicolo.

» 23.12.2015

Recenti

28 Luglio 2025
Interpello MASE su impiego codice EER terre e rocce
Il MASE nella risposta all’interpello avanzato dalla Città Metropolitana di Roma in merito al recupero ambiente (R10) effettuato direttamente con il rifiuto EER 170504 sottolinea che non è condivisibile l’interpretazione secondo cui questo tipo di recupero di tale rifiuti non sia più consentito.
Leggi di +
28 Luglio 2025
ANAC - Raccolta e trasporto rifiuti, gara da annullare per presenza di varie illegittimità
L’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) con la delibera n. 284 del 23 luglio 2025 ha deliberato l’annullamento, per varie criticità riscontrate, di tutti gli atti di gara (bando, disciplinare di gara e atti conseguenziali medio tempore eventualmente adottati) riguardante la gara per l'affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani differenziati e servizi di igiene urbana.
Leggi di +
25 Luglio 2025
Convocazione Assemblea Assoambiente – Roma, 12 settembre 2025
Per il prossimo 12 settembre 2025 è stata convocata l’Assemblea annuale di Assoambiente.
Leggi di +
24 Luglio 2025
MTR ARERA e revisione prezzi nell’appalto per la gestione di rifiuti – Consiglio di Stato n. 6466/2025
Con la sentenza n. 6466/2025 il Consiglio di Stato si è pronunciato sul rapporto tra la normativa in materia di revisione prezzi nei contratti di appalto di servizi e la disciplina regolatoria prevista dal Metodo Tariffario Rifiuti dell’ARERA volta alla determinazione dei c.d. “prezzi massimi”. Con la sentenza i giudici, respingendo l’appello dell’impresa, statuiscono che non esiste alcun diritto automatico all’adeguamento dei prezzi ancorato al sistema tariffario del MTR.
Leggi di +
24 Luglio 2025
Sentenza Consiglio di Stato: i sindaci non hanno potere sui piani di raccolta dei rifiuti prodotti delle navi
Il Consiglio di Stato con sentenza n. 4133 del 14 maggio 2025 ha stabilito che le Autorità portuali non hanno l'obbligo di coinvolgere i Sindaci nell'adozione dei piani di raccolta dei rifiuti prodotti delle navi, che possono anche non essere coerenti con il regolamento comunale per la gestione dei rifiuti.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL