AssoAmbiente

News

Riciclo RAEE:  “per l’economia circolare il mercato da solo non basta”

Comunicato Stampa del 10.11.2016

Riciclo RAEE:  “per l’economia circolare il mercato da solo non basta”


L’andamento dei prezzi delle materie prime ottenute dal trattamento dei RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) ci mette di fronte ad una verità incontrovertibile: l’economia circolare non può essere lasciata esclusivamente ai meccanismi del mercato, ma ha bisogno di essere accompagnata da meccanismi e misure appropriate che ne consentano l’affermazione e lo sviluppo”.

E’ quanto emerge dal FORUM RAEE, promosso oggi nell’ambito della Fiera Ecomondo in corsoa Rimini da ASSORAEE – Associazione Recupero Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche di FISE UNIRE, in collaborazione con il Centro di Coordinamento RAEE (CdC).

Nonostante la specifica responsabilità dei produttori (prevista per legge) in relazione al fine vita di questi prodotti, le criticità oggi si concentrano ancora sull’anello finale della filiera di gestione del rifiuto, ovvero sugli impianti di trattamento che ricevono i rifiuti dai Sistemi collettivi costituiti dai produttori (che a loro volta li prendono in carico da comuni e operatori della distribuzione).In questi ultimi anni, il valore delle materie prime seconde (ferro, rame, alluminio, plastica e così via) ha raggiunto livelli fortemente critici con conseguente riduzione dei ricavi generati dal settore, in presenza di un quadro normativo che spinge le aziende a costi incrementali, cui si aggiungono le specifiche richieste dei maggiori produttori tramite i consorzi.

Secondo ASSORAEE, il corrispettivo che gli impianti di recupero ricevono per il servizio di trattamento dei rifiuti deve tenere conto delle quotazioni correnti sul mercato dei materiali trattati, in calo in questi ultimi anni e comunque soggette a continue oscillazioni. Finchè i prezzi di mercato delle materie riciclate non rifletteranno la scarsità crescente delle risorse nel lungo periodo, occorre che il trattamento venga remunerato assicurando i processi necessari per ricavare dai rifiuti materiali riciclati di qualità, ottenuti nel rispetto dell’ambiente e della salute.

Proprio per questo, ad esempio, il recente Accordo sul trattamento dei RAEE, sottoscritto dal CdC e dalle principali associazioni delle aziende di trattamento (tra cui ASSORAEE), ha previsto l’elaborazione di un indice con riferimento alle quotazioni sul mercato delle materie plastiche ottenute dal trattamento dei RAEE; indice che attualmente è in corso di definizione e che dovrebbe essere applicato ai prezzi del servizio nell’ambito dei contratti dei Sistemi collettivi con i riciclatori.

La recente revisione dell’accordo sul trattamento RAEE,”, ha evidenziato Giuseppe Piardi – Presidente di ASSORAEE, “va nella giusta direzione di garantire l’applicazione di standard di qualità del trattamento ai più alti livelli in Europa, in attesa dell’adozione del Decreto sul trattamento adeguato, che consentirà controlli efficaci e pari condizioni operative agli impianti di trattamento a garanzia della libera concorrenza sul mercato”.

In considerazione degli sforzi sostenuti dalle aziende che adottano tali standard per tutelare salute, ambiente e garantire maggiori quantitativi riciclati”, conclude Piardi, “occorre però che l’esperienza che stiamo portando avanti nell’ambito del sistema gestito dal CdC sia propedeutica alla fissazione in questo settore di standard obbligatori e regole uguali per tutti, con l’obiettivo di uniformare il mercato garantendo al contempo lasostenibilità economica del sistema”.

Raccolta dei RAEE in cifre

Nel 2015 in Italia sono state raccolte 249.254 tonnellate di RAEE, con un aumento di circa l’8% rispetto al 2014 (dati CdC RAEE), aumento consistente, ma non sufficiente al raggiungimento dell’obiettivo (previsto dal D.Lgs. 49/2014) del 45% di raccolta sull’immesso al consumo fissato al 2016, e dell’ancora più ambizioso target del 65% fissato al 2019. Tradotto nel dato procapite, la raccolta nel 2015 ha superato (di poco) i 4 kg per abitante l’anno (pur con le solite differenze tra Nord e Sud del Paese), rimanendo ancora molto lontana dell’obiettivo (circa 7,5 kg/ab) per il1° gennaio 2016 e dai 10 kg previsti per il 2019. Nonostante il progressivo incremento registrato negli anni, che ha comunque visto alcuni rallentamenti, la quota di raccolta annua può e deve ulteriormente crescere, anche grazie alla raccolta dei RAEE ritirati dagli esercizi commerciali a seguito della recente entrata in vigore dell’obbligo di ritiro “uno contro zero” per i RAEE di ridotte dimensioni, ossia la possibilità per i consumatori di riconsegnare senza costi un’apparecchiatura usata, anche senza acquistarne una nuova.



 

» 10.11.2016

Recenti

15 Dicembre 2025
Regolamento sulle Materie Prime Critiche – Commissione UE presenta proposta di modifica
La Commissione Europea ha pubblicato una proposta di modifica del Regolamento (UE) 2024/1252, noto come il Critical Raw Materials Act (CRMA). Questa revisione, che rientra nell'ambito del nuovo piano d'azione RESourceEU, intende rafforzare la resilienza delle catene di approvvigionamento delle materie prime critiche dell'Unione Europea.
Leggi di +
15 Dicembre 2025
Decreto EoW legno in consultazione
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha avviato una consultazione pubblica, aperta fino al 9 gennaio 2026, sullo schema di decreto recante i criteri EoW per i rifiuti di legno con l’obiettivo di raccogliere pareri e suggerimenti da parte dei soggetti interessati per l’elaborazione del testo definitivo.
Leggi di +
15 Dicembre 2025
Legge Lombardia su EoW inerti e discariche
La Regione Lombardia ha pubblicato la Legge Regionale 9 dicembre 2025, n. 18 “Seconda legge di revisione normativa ordinamentale 2025” con cui vengono effettuati interventi legislativi a tutto campo in varie materie.
Leggi di +
15 Dicembre 2025
RENTRi – Aggiornamento FIR digitale
In vista dell'entrata in vigore del FIR digitale prevista dal 13 febbraio 2026, è stato pubblicato sul sito Rentri un elenco sintetico delle implementazioni correlate al FIR Digitale previste con i prossimi rilasci, sia per l'ambiente RENTRI Demo che per l'ambiente RENTRi Produzione.
Leggi di +
15 Dicembre 2025
FEAD NEWSLETTER N° 246 - 15 DECEMBER 2025
Newsletter FEAD dicembre 2025
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL