AssoAmbiente

News

RICHIESTA COLLABORAZIONE PROGETTO SU SEMPLIFICAZIONE A SUPPORTO NORMATIVA EMAS

L'Università Bocconi, la Scuola Superiore Sant’Anna insieme ad altri soggetti europei partecipano a due progetti comunitari sul tema della semplificazione normativa a supporto di EMAS.

I due progetti sono:

1.       RAVE - "Reinforcing Added Value for EMAS" finanziato direttamente dalla DG Environment, e finalizzato a “censire” e sviluppare misure di semplificazione a supporto di EMAS

2.       BRAVER - “Boosting Regulatory Advantages Vis à vis Emas Registration” finanziato nell'ambito dei fondi LIFE, e miratopromuovere l’adozione di misure di semplificazione normativa, a livello europeo e nazionale, a favore delle organizzazioni certificate, al fine di incentivare la diffusione degli schemi di certificazione volontaria.  

Entrambi i progetti sono partiti da pochi mesi. In particolare, i progetti mirano a dimostrare che una “migliore normazione” nelle policy ambientali è possibile se gli schemi di certificazione volontari, come la registrazione EMAS e la certificazione ISO 14001, sono effettivamente e proattivamente considerati e richiamati nello sviluppo di nuove norme, così come nella revisione di quelle esistenti.

Nell’ambito delle attività del progetto, ciascun Partner è chiamato, fra l'altro, ad elaborare un caso studio su una misura specifica, con l'obiettivo di esaminarne e valutarne l'efficacia e le potenzialità di rafforzamento e di estensione nella legislazione.

La Scuola Superiore Sant’Anna ha selezionato la riduzione delle garanzie finanziarie per l’autorizzazione unica dei nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti, riduzione delle garanzie del 50% per le organizzazioni EMAS e del 40% per quelle ISO14001, come previsto e poi modificato nel Dlgs 152/06 e ha chiesto la collaborazione di FISE Unire sul tema: l’obiettivo di tale attività è raccogliere feedback sull’efficacia di questa agevolazione e dei sistemi di gestione ambientale attraverso la conduzione di interviste, sia ad istituzioni sia ad aziende certificate e a stakeholder con specifica esperienza sul tema.

A tale proposito siamo a chiedere, a quanti registrate EMAS e ISO14001, di segnalare quanto prima alla segreteria UNIRE (unire@associazione-unire.org) la propria disponibilità per un’intervista coordinata con la Scuola Superiore Sant’Anna, al fine di un confronto sul tema.

» 16.02.2017

Recenti

01 Luglio 2025
Appalti in corso e aggiornamento dei Criteri Ambientali Minimi (CAM)
Con sentenza 30 maggio 2025, n. 10589, il TAR Lazio ha sostenuto che la pubblica Amministrazione deve applicare i Criteri Ambientali Minimi (CAM) vigenti al momento in cui è pubblicato il bando di gara, essendo irrilevante che durante lo svolgimento della procedura d’appalto tali Criteri siano stati aggiornati.
Leggi di +
01 Luglio 2025
Legge di delegazione europea 2024
La Legge n. 91/2025 di delegazione europea 2024, che conferisce al Governo il mandato per adeguare l’ordinamento italiano agli obblighi derivanti dalla normativa UE, entra in vigore il prossimo 10 luglio 2025.
Leggi di +
30 Giugno 2025
Legittimo annullamento d’ufficio da parte della P.A: se azienda fornisce falsa rappresentazione della realtà
L'impresa che ottiene il provvedimento di autorizzazione integrata ambientale (Aia) attraverso una falsa rappresentazione della realtà della propria attività, rischia che l'Amministrazione pubblica lo annulli.
Leggi di +
30 Giugno 2025
Regolamento su restrizioni Pfos
La Commissione europea ha pubblicato il Regolamento 2025/718/UE che modifica il regolamento POP relativamente alla presenza dell’acido perfluorottano sulfonato (Pfos) e i suoi derivati.
Leggi di +
30 Giugno 2025
Ordinanza TAR Lombardia su Aia e silenzio-assenso
Con Ordinanza n. 506 del 3 giugno 2025, il Tribunale amministrativo lombardo ha espresso le proprie perplessità su un possibile contrasto tra il principio del silenzio-assenso contenuto nella normativa italiana all’ art. 29-nonies del D.lgs. n. 152/2006 che regola le modifiche "non sostanziali" degli impianti in esercizio mediante autorizzazione integrata ambientale e la direttiva 2010/75/UE sulle emissioni industriali ed ha pertanto deciso di rimettere il giudizio alla Corte di giustizia dell’Unione europea.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL