AssoAmbiente

News

TARES, rischio caos rifiuti

La situazione di emergenza della raccolta e gestione dei rifiuti rischia di estendersi all’intero territorio nazionale. E’ questo l’allarme lanciato da FISE ASSOAMBIENTE (l’Associazione che in Confindustria rappresenta le aziende operanti nel settore della gestione dei rifiuti) a seguito della disposizione approvata dal Senato che posticipa dal mese di aprile a quello di luglio la data di versamento della prima rata della nuova imposta TARES (introdotta dal Governo Monti per sostituire le precedenti forme di finanziamento del servizio per la gestione dei rifiuti: TARSU, TIA1, TIA2).

Lo slittamento di 3 mesi (addirittura di 5 rispetto all’originario mese di gennaio) creerà gravi ripercussioni sotto il profilo finanziario per le aziende del settore che vedranno ulteriormente posticipati i pagamenti da parte dei Comuni alle prese con insormontabili problemi di liquidità”, come sostenuto dal Presidente dell’ANCI nella lettera trasmessa nei giorni scorsi al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà e ribadito dalla proposta di emendamento presentata da FISE ASSOAMBIENTE nell’ambito della discussione del provvedimento in Commissione Ambiente della Camera.

Tale misura contestata si inserisce, del resto, in un quadro di forte penalizzazione per gli operatori del settore già afflitti dai cronici ritardi nei pagamenti da parte della pubblica amministrazione e dalla stretta creditizia imposta dal sistema bancario.

E’ facile quindi prevedere immediate ripercussioni sotto il profilo della salvaguardia degli attuali livelli occupazionali del settore e, di conseguenza, sulla salubrità dell’ambiente e qualità dei servizi erogati ai cittadini. La nuova data di riscossione della TARES, inoltre, inciderà congiuntamente sulle tasche delle famiglie italiane che nell’arco di poche settimane si troveranno alle prese con varie scadenze nei confronti del fisco (IMU, IRPEF). 

 

» 22.01.2013

Recenti

15 Gennaio 2025
Legge bilancio 2025 – aumento IVA per discariche e inceneritori e integrazione Nuova Sabatini
Tra le disposizioni riportate nella Legge 30 dicembre 2024, n. 307 (Bilancio 2025) anche l’aumento al 22% l'aliquota dell'imposta - attualmente del 10% - per lo smaltimento dei rifiuti in discarica o per l'incenerimento senza recupero efficiente di energia ...
Leggi di +
15 Gennaio 2025
OMNIWEBINAR | RENTRI | I segreti per non farti trovare impreparato (22 Gennaio)
Partecipa al prossimo webinar Omnisyst realizzato in collaborazione con ASSOAMBIENTE.
Leggi di +
15 Gennaio 2025
Tassonomia UE – Richiesta contributi su report sulle raccomandazioni per la revisione dell’Atto delegato sul clima e l’aggiunta di nuove attività
Lo scorso 8 gennaio 2025, la Piattaforma sulla finanza sostenibile ha pubblicato una bozza di rapporto sulle raccomandazioni preliminari per la revisione dell’Atto delegato sul clima e l'aggiunta di attività alla tassonomia dell'Unione Europea.
Leggi di +
15 Gennaio 2025
Regione Lombardia – bando Materie Prime Critiche
La Giunta di Regione Lombardia con la DGR n. 3765 del 13/01/2025 ha approvato l’iniziativa "RI.CIRCO.LO. STEP RISORSE CIRCOLARI IN LOMBARDIA PER RIDURRE LE DIPENDENZE STRATEGICHE DA MATERIE PRIME CRITICHE”.
Leggi di +
15 Gennaio 2025
Aggiornamento mensile FEAD su UE policy – 31 gennaio 2025 ore 11.00
FEAD, la Federazione europea a cui Assoambiente aderisce e partecipa, organizza mensilmente un incontro via web della durata di un’ora in cui vengono sintetizzate le principali tematiche in corso di esame a livello europeo.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL