AssoAmbiente

News

Nuovo Accordo di Programma ANCI-CdC RAEE (Testo completo)

In data 9 febbraio 2015 è stato sottoscritto, come previsto dall’art. 15, comma 2, del Dlgs. 14 marzo 2014, n. 49, il nuovo Accordo di Programma per la definizione delle condizioni generali di raccolta e gestione dei RAEE.

L’Accordo costituisce la prosecuzione ideale dell’Accordo precedente, siglato originariamente da ANCI e Centro di coordinamento il 18 luglio 2008, e poi rinnovato e aggiornato in date successive, rispetto al quale non vi è soluzione di continuità.

L'Accordo attuale, con validita' triennale, risulta già operativo, in maniera retroattiva, a partire dalgennaio 2015.

Per quanto riguarda le parti che hanno sottoscritto l'intesa, il già citato art. 15, prevede chele associazioni di categoria rappresentative dei produttori iscritti al Centro di coordinamento, le associazioni di categoria a livello nazionale delle imprese che effettuano la raccolta, ciascuna tramite un unico delegato, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e il Centro di coordinamento stipulano un Accordo di programma (…)”. Per la prima volta, quindi, le associazioni delle imprese della raccolta, tra cui Assoambiente, hanno partecipato a pieno titolo al Tavolo per la definizione dell'Accordo, accanto ai Produttori, ad Anci ed al CdC Raee, ed allo stesso modo esse saranno presenti altresì negli organi per l'attuazione del medesimo.

Scopo dell’Accordo è quello di disciplinare le modalità ed i tempi di ritiro dei RAEE dai Centri di Raccolta, l’organizzazione della raccolta in modo omogeneo sull’intero territorio nazionale e gli oneri per lo svolgimento delle relative attività; a tale ultimo riguardo, esso prevede in particolare:

a)    i premi di efficienza da corrispondere ai Comuni al verificarsi di condizioni di buona operatività, sulla base dei quantitativi di RAEE ritirati dai Sistemi collettivi (questi risultano maggiorati rispetto ai precedenti e prevedono anche un premio incrementale che sarà erogato ai CdR per le tonnellate raccolte in più rispetto alla media degli anni 2013 e 2014);

b)    l'adeguamento ed implementazione dei Centri di Raccolta comunali (e la copertura dei relativi oneri).

Altra novità rilevante d’interesse per le imprese di gestione dei RAEE e' che il nuovo Accordo istituisce 4 tipi di fondi - Fondo infrastrutturazione CdR (2,5 M€), Fondo comunicazione sui RAEE e servizi ai Comuni, Fondo monitoraggio di SistemaeFondo avviamento Sistema- che avranno lo scopo di finanziare una serie di attività finalizzate al miglioramento del sistema di gestione dei RAEE.

Evidenziamo da ultimo che l’articolo 14 “Gestione dell’Accordo: Comitato Guida e Tavolo Tecnico di Monitoraggio” ha previsto la presenza al Tavolo Tecnico, in qualità di osservatori, dei rappresentanti delle associazioni nazionali degli impianti di trattamento dei RAEE.

Clicca qui per scaricare il testo completo dell'Accordo.

» 10.02.2015

Recenti

22 Luglio 2025
Rapporto ISPRA-SNPA Rifiuti speciali 2025
Pubblicato sul sito di ISPRA il Rapporto sui rifiuti speciali che nel 2023 registrano una crescita della produzione pari all’1,9% rispetto al 2022 (mentre PIL e consumi crescono dello 0,7% e dello 0,5%): 164,5 milioni di tonnellate (3 milioni in più del 2022) ascrivibili a tutti i settori ...
Leggi di +
21 Luglio 2025
ASSONIME - Rassegna di giurisprudenza Codice dei Contratti Pubblici e valutazione di equivalenza tutele dei CCNL.
Nell’ambito della collaborazione in essere tra Assoambiente ed ASSONIME, segnaliamo il terzo numero dell’“Osservatorio sul nuovo Codice dei contratti pubblici”
Leggi di +
18 Luglio 2025
WEBINAR REMBOOK - 23 luglio 2025 ore 11
Il prossimo 23 luglio 2025 alle ore 11 si terrà il webinar su REMBOOK per le imprese iscritte all’Albo nazionale gestori ambientali nelle categorie 9 e 10 (bonifiche) in cui verranno illustrate le finalità del progetto ...
Leggi di +
17 Luglio 2025
Passaporto digitale dei prodotti (DPP) – bozza risposte FEAD al questionario inviato dalla Commissione UE
FEAD è stata contattata dalla Commissione europea per una consultazione mirata a supporto dello studio di valutazione d'impatto sui prossimi requisiti obbligatori per i fornitori di servizi del passaporto digitale dei prodotti (DPP), come previsto dal Regolamento (UE) 2024/1781 sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili (ESPR).
Leggi di +
17 Luglio 2025
Consultazione UE valuta modelli comunicazione dati su riciclo batterie per gli Stati membri
La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica al fine di definire i format che gli Stati membri dovrebbero utilizzare al fine di garantire condizioni uniformi per la comunicazione dei dati sulla raccolta ed il trattamento dei rifiuti di batterie.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL