AssoAmbiente

News

DL Milleproghe: stop alla “tassa sui licenziamenti” nei cambio appalto

Dal DL Milleproroghe finalmente lo stop a un paradosso, contenuto nella Legge Fornero, che da gennaio 2016 rischia di colpire pesantemente gran parte delle imprese di servizi”.

E’ questo il commento della FISE all’inserimento nel testo del Decreto Legge appena licenziato dal Senato dell’emendamento che proroga al 31 dicembre 2016 l’esclusione dal versamento del “contributo di licenziamento per le imprese che operano in regime di appalto e che applicano la clausola sociale di assorbimento del personale.

La questione riguarda l’articolo 2, comma 34, della cosiddetta “Legge Fornero” (92/2012) che ha introdotto a carico delle imprese il contributo sul licenziamento (un importo variabile da 489.95 € a 1.469,85 € per lavoratore, a seconda dell’anzianità maturata), senza prendere in debita considerazione quei settori in cui già esiste una clausola sociale a tutela dei lavoratori che prevede, nei casi di cambio appalto, che tutto il personale impiegato venga riassorbito dall’azienda subentrante

In sostanza, dalgennaio 2016 l’impresa che cessa lo svolgimento di un servizio in appalto deve versare tale contributo all’INPS, anche se i lavoratori licenziati vengono immediatamente assunti dall’impresa nuova aggiudicatrice della gara.

Come espresso più volte dai rappresentanti dell’Associazione nei contatti istituzionali, si legge nella nota FISE, “si tratta di un controsenso che potrebbe mettere a serio rischio di sopravvivenza molte aziende di servizi non in grado di sopportare tali ingiustificati costi”.

Ora l’inserimento di uno specifico emendamento nel DL Milleproroghe potrebbe ripristinare la situazione prorogando fino al 31 dicembre 2016 l’esclusione dei casi di passaggio di appalto dal pagamento del contributo di licenziamento. Tale principio, condiviso anche dalle rappresentanze sindacali dei settori interessati, è stato, inoltre, recentemente ribadito ed ampliato dal Ministero del Lavoro con l’interpello n. 12/2015, che stabilisce: “La disposizione citata vale, dunque, ad esonerare i datori di lavoro dal pagamento del contributo addizionale ASpI per l’estinzione dei rapporti di lavoro cui non consegue uno stato di disoccupazione in ragione della contestuale riassunzione del personale da parte dell’impresa subentrante”.

La nuova proroga, prospettata dall’emendamento, non comporta alcun costo a carico dello Stato, non essendoci indennità di disoccupazione da erogare; inoltre, tali modalità operative di passaggio del personale, tipiche delle imprese che operano in regime di appalto in settori ad alta intensità di manodopera, comportano che queste aziende non beneficino degli sgravi e degli incentivi destinati alle nuove assunzioni, determinando ulteriore risparmio a favore dello Stato.

» 05.02.2016

Recenti

22 Luglio 2025
Rapporto ISPRA-SNPA Rifiuti speciali 2025
Pubblicato sul sito di ISPRA il Rapporto sui rifiuti speciali che nel 2023 registrano una crescita della produzione pari all’1,9% rispetto al 2022 (mentre PIL e consumi crescono dello 0,7% e dello 0,5%): 164,5 milioni di tonnellate (3 milioni in più del 2022) ascrivibili a tutti i settori ...
Leggi di +
21 Luglio 2025
ASSONIME - Rassegna di giurisprudenza Codice dei Contratti Pubblici e valutazione di equivalenza tutele dei CCNL.
Nell’ambito della collaborazione in essere tra Assoambiente ed ASSONIME, segnaliamo il terzo numero dell’“Osservatorio sul nuovo Codice dei contratti pubblici”
Leggi di +
18 Luglio 2025
WEBINAR REMBOOK - 23 luglio 2025 ore 11
Il prossimo 23 luglio 2025 alle ore 11 si terrà il webinar su REMBOOK per le imprese iscritte all’Albo nazionale gestori ambientali nelle categorie 9 e 10 (bonifiche) in cui verranno illustrate le finalità del progetto ...
Leggi di +
17 Luglio 2025
Passaporto digitale dei prodotti (DPP) – bozza risposte FEAD al questionario inviato dalla Commissione UE
FEAD è stata contattata dalla Commissione europea per una consultazione mirata a supporto dello studio di valutazione d'impatto sui prossimi requisiti obbligatori per i fornitori di servizi del passaporto digitale dei prodotti (DPP), come previsto dal Regolamento (UE) 2024/1781 sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili (ESPR).
Leggi di +
17 Luglio 2025
Consultazione UE valuta modelli comunicazione dati su riciclo batterie per gli Stati membri
La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica al fine di definire i format che gli Stati membri dovrebbero utilizzare al fine di garantire condizioni uniformi per la comunicazione dei dati sulla raccolta ed il trattamento dei rifiuti di batterie.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL