Comunicato Stampa del 12.07.2016
Il contratto riguarda gli oltre 40mila dipendenti delle attività private di igiene urbana.
FISE Assoambiente: siglato il protocollo d’intesa per il rinnovo del contratto collettivo dell’igiene ambientaleper le aziende private
Roma, 12 luglio 2016 – E’ stato firmato il Protocollo d’intesa che contiene gli elementi essenziali per la definitiva sottoscrizione del rinnovo del Collettivo Nazionale di Lavoro dei circa 40.000 dipendenti delle aziende private addetti ai servizi di igiene ambientale, scaduto lo scorso 31 dicembre 2013. Il testo è stato sottoscritto da ASSOAMBIENTE (aderente FISE/Confindustria) e dalle Organizzazioni Sindacali FP-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI e FIADEL.
Nell’intesa le parti hanno determinato una decisa svolta per il panorama contrattuale italiano, concordando in merito all’aumento dell’orario di lavoro settimanale da 36 a 38 ore e contestualmente riducendo i costi per il lavoro straordinario svolto entro certi limiti.
Altra misura diretta ad aumentare la produttività e l’effettivo lavoro, disincentivando le assenze ripetute per malattia, è la previsione di importanti penalizzazioni economiche a carico dei lavoratori eccessivamente colpiti da frequenti “morbilità”, fatte salve le gravi malattie e comunque oltre una franchigia per eventi di malattia considerati “fisiologici”.
Inoltre, in una logica di contrasto alla sleale concorrenza realizzata attraverso l’impropria applicazione nel settore di altri contratti collettivi, è stato concordato un livello base per le mansioni più elementari, nell’ambito dell’inquadramento del personale, inferiore del 20% rispetto all’attuale. L’accordo prevede una salvaguardia, con applicazione delle tutele precedenti, per i lavoratori già presenti nel settore prima dell’introduzione della normativa di legge sulle “tutele crescenti”, qualora siano interessati da passaggi di appalto successivamente alla data di entrata in vigore del CCNL.
Merita una specifica menzione per la valenza politico-sociale l’ istituzione di un fondo di solidarietà bilaterale, ai sensi di legge, destinato principalmente ad agevolare l’esodo anticipato dei lavoratori. A fronte di ciò, la parte economica dell’accordo prevede un aumento a regime di 92 euro in busta paga e di ulteriori 28 euro suddivisi tra diversi istituti di “welfare contrattuale”, da spalmarsi entro il 30 giugno 2019.
L’accordo sarà perfezionato nei dettagli in occasione dei prossimi incontri, già fissati a partire dalla prossima settimana. A seguito della sottoscrizione del protocollo, le organizzazioni sindacali di categoria hanno sospeso l’indizione dello sciopero programmato per i giorni 13 e 14 luglio.
“Questo rinnovo contrattuale”, ha evidenziato il Vice Presidente di FISE ASSOAMBIENTE, Emilio De Vizia, “unito alla stringente applicazione delle nuove importanti norme introdotte dal recente Codice degli Appalti Pubblici, apre una nuova fase, in cui le aziende potranno misurarsi e farsi concorrenza sulla base della qualità dei servizi e sulla produttività e non più solo su un minore costo del lavoro derivante dall’illegittima applicazione di contratti collettivi di altri settori, con il solo fine di far ricadere sulla qualità del servizio, e quindi sui 3sscittadini, le conseguenze negative di una compressione salariale e di una inadeguata imprenditorialità”.