AssoAmbiente

News

Direttiva 2000/59/CE - Impianti portuali di raccolta rifiuti prodotti da navi e i residui del carico

La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica sulla revisione  della Direttiva 2000/59/CE relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi e i residui del carico.

La Direttiva 2000/59/CE ha l'obiettivo di ridurre gli scarichi in mare dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico, in particolare gli scarichi illeciti, da parte delle navi che utilizzano porti situati nel territorio della Comunità europea, migliorando la disponibilità e l'utilizzo degli impianti portuali di raccolta per i suddetti rifiuti e residui e rafforzando pertanto la protezione dell'ambiente marino”. Si ricorda che per i «rifiuti prodotti dalla nave», si intendono tutti i rifiuti, comprese le acque reflue, e i residui diversi dai residui del carico, prodotti durante il servizio di una nave e che rientrano nell'ambito di applicazione degli allegati I, I V e V della Convenzione internazionale per la prevenzione dell'inquinamento causato da navi (MARine POLlution sottoscritti nel ‘73 e nel ‘78 - Marpol 73/78), nonché i rifiuti associati al carico di cui agli Orientamenti (Guidelines) per l'attuazione dell'allegato V della Marpol 73/78.

Termine della consultazione è fissato per il prossimo 16 ottobre.

Per ulteriori informazioni si rimanda al sito web della Commissione relativo alla:

- consultazione  http://ec.europa.eu/transport/modes/maritime/consultations/2016-prf_en.htm

- questionario  https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/2016-port-reception-facilities

» 25.08.2016

Recenti

14 Gennaio 2025
Guida CONAI 2025 su applicazione contributo ambientale
Il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) ha pubblicato la Guida 2025 all’adesione e all’applicazione del contributo ambientale.
Leggi di +
13 Gennaio 2025
FEAD NEWSLETTER N° 201-13 JANUARY 2025
Newsletter FEAD gennaio 2025
Leggi di +
13 Gennaio 2025
Contributo gestione PFU per “mercato di primo equipaggiamento”
A partire dal 10 gennaio 2025 i rivenditori di veicoli devono riscuotere il contributo PFU, per poi versarlo nell'apposito fondo, sulla base dei nuovi valori che il Comitato di gestione degli PFU ha stabilito per il “mercato di primo equipaggiamento”.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL