AssoAmbiente

News

Green Economy Report 2016 Remedia

Lo scorso 22 giugno 2017 è stato presentato a Roma il Green Economy Report 2016 del Consorzio Remedia, realizzato in collaborazione con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, dove vengono illustrati i risultati dell’attività del Consorzio nel 2016 e analizzate le opportunità di sviluppo per la filiera di gestione dei RAEE. Inoltre nel report viene fatto il punto sul futuro dei rifiuti tecnologici in Italia a partire dal nuovo Pacchetto europeo di misure sulla Circular Economy, focalizzandosi sul modello della Responsabilità Estesa del Produttore.

Nel corso dell’evento, dopo la presentazione dei dati contenuti nel Report, si è tenuta una tavola rotonda alla quale hanno preso parte Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Ermete Realacci, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici, Massimo Felice De Rosa,Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici, Carlo MariaMedaglia, Capo Segreteria Tecnica Ministero dell’Ambiente, e Danilo Bonato, Direttore Generale Remedia.

Per quanto riguarda i numeri si evidenzia come sono oltre 67.000 le t. di RAEE raccolte e avviate a trattamento e di queste, ben 43.376 t. sono costituite da rifiuti pericolosi. Il consorzio, rispetto al 2015, ha incremento i quantitativi raccolti del 68%, grazie agli oltre 400 nuovi Produttori che hanno aderito nel 2016. Dal punto di vista dei benefici ambientali si evidenzia come sono state evitate 31.000 t. di CO2 eq, risparmiate 1 milione di metri cubi di acqua, 107.000 t. di risorse e 626 ettari di terreno. Dal lato economico sono stati evitati 24 milioni di euro di importazioni grazie alle materie prime seconde recuperate (85,1% di metalli, 14,8% di plastica e 0,1% di vetro) a fronte di un valore economico distribuito dal Consorzio pari a oltre 15 milioni di euro. Per quanto riguarda il recupero dei RAEE, il Report evidenzia che l’87,6% dei RAEE raccolti e trattati da Remedia è stato avviato al recupero di materia, il 4,4% a recupero energetico, il 7,6% a smaltimento in discarica e lo 0,4% a termodistruzione.

Per la consultazione del Report nonché delle presentazioni dei relatori, clicca qui.

» 23.06.2017

Recenti

30 Giugno 2025
Legittimo annullamento d’ufficio da parte della P.A: se azienda fornisce falsa rappresentazione della realtà
L'impresa che ottiene il provvedimento di autorizzazione integrata ambientale (Aia) attraverso una falsa rappresentazione della realtà della propria attività, rischia che l'Amministrazione pubblica lo annulli.
Leggi di +
30 Giugno 2025
Regolamento su restrizioni Pfos
La Commissione europea ha pubblicato il Regolamento 2025/718/UE che modifica il regolamento POP relativamente alla presenza dell’acido perfluorottano sulfonato (Pfos) e i suoi derivati.
Leggi di +
30 Giugno 2025
Ordinanza TAR Lombardia su Aia e silenzio-assenso
Con Ordinanza n. 506 del 3 giugno 2025, il Tribunale amministrativo lombardo ha espresso le proprie perplessità su un possibile contrasto tra il principio del silenzio-assenso contenuto nella normativa italiana all’ art. 29-nonies del D.lgs. n. 152/2006 che regola le modifiche "non sostanziali" degli impianti in esercizio mediante autorizzazione integrata ambientale e la direttiva 2010/75/UE sulle emissioni industriali ed ha pertanto deciso di rimettere il giudizio alla Corte di giustizia dell’Unione europea.
Leggi di +
27 Giugno 2025
Sentenza Consiglio di Stato su attività pulizia manutentiva
L'impresa che svolge attività di pulizia manutentiva dei depuratori deve iscriversi sia all'Albo dei gestori ambientali ai sensi dell'articolo 212, comma 5 del D.lgs. n. 152/2006 che a quello dei trasportatori di cose per conto terzi ai sensi dell’articolo 1 della Legge n. 298/1974.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL