AssoAmbiente

News

“Ecomafia 2017” - il nuovo Rapporto di Legambiente

Il 3 luglio è stato presentato alla Camera dei Deputati il Rapporto di Legambiente “Ecomafia 2017” che racconta storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia. Emerge che a soli due anni dall’entrata in vigore della Legge sugli ecoreati  nel complesso diminuiscono gli illeciti ambientali e il fatturato delle attività criminali contro l’ambiente. Il volume raccoglie i numeri delle illegalità ambientali, quattro nuovi approfondimenti (di interesse quello relativo al mercato degli shopper illegali) e una serie di best practises promosse da Legambiente.

 

Emerge dal Rapporto che nel 2016 sono stati 25.889 i reati ambientali accertati su tutto il territorio nazionale. Nonostante il trend positivo che indica una inversione di tendenza rispetto agli anni passati, sono ancora tanti problemi da affrontare a partire dal fenomeno della corruzione, che continua a dilagare in tutta la Penisola.

In aumento i reati contestati nella gestione dei rifiuti che nel 2016 sono stati 5.722 con una crescita di quasi il 12%. Per quanto riguarda le attività organizzate di traffico illecito dei rifiuti, secondo quanto disciplinato dall’articolo 260 del D.Lgs. 152/2006, al 31 maggio 2017 le inchieste sono diventate 346, con 1649 ordinanze di custodia cautelare, 7.976 denunce e il coinvolgimento di 914 aziende. I Paesi esteri coinvolti sono saliti a 37 (15 europei, 8 asiatici e 13 africani e uno americano).

Per quanto riguarda l’applicazione della Legge sugli ecoreati, le proposte di Legambiente riguardano nello specifico:

  1. l’esigenza di mettere in campo una grande attività di formazione sulla corretta applicazione della Legge che coinvolga tutti gli operatori del settore (magistrati, forze di polizia e capitanerie di porto, ufficiali di polizia giudiziaria e tecnici delle Arpa, polizie municipali, ecc.);
  2. al contempo vanno definite le Linee guida nazionali per garantire una uniforme applicazione in tutto il Paese della legge, soprattutto nella parte che ha inaugurato il nuovo sistema di estinzione dei reati ambientali contravvenzionali minori;
  3. la definizione di una modalità unica sul territorio nazionale per far confluire le sanzioni che vengono fatte pagare ai responsabili dei reati contravvenzionali minori in base a quanto previsto dalla parte Sesta Bis del Codice ambientale.

Secondo Legambiente si rende inoltre necessario completare al più presto l’iter di definizione dei Decreti attuativi per rendere pienamente operativa la Legge che ha riformato il sistema nazionale delle Agenzie per la protezione dell’ambiente.

» 07.07.2017

Recenti

04 Dicembre 2025
Aggiornamento mensile FEAD su UE policy – 19 dicembre 2025 ore 11.00
FEAD organizza mensilmente un incontro via web della durata di un’ora in cui vengono sintetizzate le principali tematiche in corso di esame a livello europeo, che interessano in particolare la gestione dei rifiuti e la Circular Economy. 
Leggi di +
03 Dicembre 2025
Bioeconomia nell’Unione Europea – Commissione pubblica strategia
Lo scorso 27 novembre 2025, la Commissione Europea ha pubblicato la Strategia per la bioeconomia (“Bioeconomy Strategy Act), un quadro di misure strategiche per rendere competitiva e sostenibile la bioeconomia dell’Unione Europea.
Leggi di +
02 Dicembre 2025
Materiali di recupero - al via le istanze per credito d’imposta acquisto prodotti e imballaggi
Con il decreto 2 aprile 2024, n. 132 (GU n. 117 del 21.5.2024), i Ministri dell’ambiente e della sicurezza energetica, delle imprese e del made in Italy e dell’economia e delle finanze hanno definito i criteri e le modalità per la fruizione del credito d'imposta per l’acquisto di materiali di recupero, nonché i requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare le tipologie di prodotti e di imballaggi ottenuti da materiali di recupero per l’accesso all’agevolazione.
Leggi di +
01 Dicembre 2025
Revisione della Direttiva RAEE – Pubblicato questionario del JRC
Il Joint Research Center (JRC), Centro di ricerca della Commissione Europea, ha lanciato un questionario sui rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, ai fini della revisione della Direttiva RAEE.
Leggi di +
01 Dicembre 2025
Consultazione su atti delegati introduzione sostanze Regolamento POP
La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica su due proposte di atti delegati riguardanti l'aggiunta di due nuove sostanze all'allegato I del Regolamento (UE) 2019/1021, che reca l’elenco delle sostanze per le quali è vietata la produzione, l'immissione sul mercato e l'uso, sia allo stato puro che all’interno di miscele e articoli.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL