AssoAmbiente

News

La Gestione dei RAEE in Regione Veneto, una best practice a livello nazionale

Si è svolta a Venezia la prima tappa del road show nazionale dedicato alla Gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) in Italia, organizzata dal Centro di Coordinamento RAEE in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente e protezione civile della Regione Veneto.

All’incontro sono intervenuti l’Assessore all’Ambiente Gianpaolo Bottacin, il Presidente di ASSORAEE Giuseppe Piardi e il Direttore Generale del Centro di Coordinamento RAEE Fabrizio Longoni, che hanno promosso un momento di confronto sui risultati raggiunti e le politiche regionali in fatto di corretta gestione dei RAEE, illustrando i numeri della raccolta e del trattamento e i dati economici relativi all’industria locale dei RAEE.

Immagine: Veneto virtuoso nella gestione dei RAEE

Il road show continuerà nel mese di ottobre coinvolgendo le regioni italiane che si distinguono per la presenza sul territorio di una adeguata rete di impianti per il trattamento e il recupero finalizzato al riciclo dei materiali derivanti dai RAEE, a testimonianza di come un sistema impiantistico efficiente sia garanzia di sviluppo sostenibile. Fulcro di una rete impiantistica adeguata è, da un punto di vista tecnico, l’Accordo per il trattamento dei RAEE, sottoscritto tra il Centro di Coordinamento e le Associazioni degli impianti per la prima volta nel 2008 e da ultimo rinnovato ad aprile del 2016, che stabilisce i requisiti e gli standard per le aziende di trattamento operanti nel quadro governato dal CdC RAEE.

Secondo i dati del Centro di Coordinamento RAEE, la Regione Veneto rappresenta una best practice nella gestione di questa particolare tipologia di rifiuti grazie alla presenza di 128 impianti che si occupano di RAEEsul territorio regionale iscritti all’elenco gestito dal Centro di Coordinamento RAEE, a fronte di 665 unità situate nel Nord Italia. L’elenco comprende sia impianti dediti al trattamento per il recupero delle materie prime sia impianti che ne fanno l’immagazzinamento in attesa dell’invio ad un impianto di trattamento.

“L’accordo per il trattamento dei RAEE nasce da un confronto approfondito e costruttivo tra il Centro di Coordinamento (in rappresentanza dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche aderenti ai sistemi collettivi presenti nel Centro di Coordinamento stesso) e le Associazioni dei recuperatori (in rappresentanza degli impianti di trattamento dei RAEE) che ha dato vita, in modo volontario e partecipativo, a un sistema di trattamento e di controllo di questi rifiuti efficace e qualitativamente adeguato, in linea con i più aggiornati standard europei -  commenta il Presidente di ASSORAEE Giuseppe Piardi. Di tale modello non si potrà non tenere conto nei prossimi sviluppi normativi, e in particolare nel Decreto del Ministero dell’Ambiente in definizione sugli standard di trattamento e controllo” (Comunicato Stampa del 22 settembre 2017).

» 22.09.2017

Recenti

16 Dicembre 2025
Pacchetto infrazioni UE – segnalazioni per l’Italia
La Commissione Europea ha pubblicato il pacchetto di decisioni sulle infrazioni di dicembre 2025. A tal proposito si informa che l’Europa ha deciso di inviare all’Italia una lettera di costituzione in mora e tre pareri motivati ...
Leggi di +
16 Dicembre 2025
Revisione norma GF impianti trattamento rifiuti Regione Piemonte – RICHIESTA CONTRIBUTI
La Regione Piemonte ha coinvolto alcuni stakeholder tra cui Assoambiente nella consultazione sul processo di aggiornamento e riordino della disciplina regionale relativa alle garanzie finanziarie, al fine di allinearla alle disposizioni normative vigenti, mediante l’adeguamento dei criteri e delle modalità di presentazione, nonché dei coefficienti unitari degli importi definiti dalle deliberazioni regionali ora in vigore.
Leggi di +
16 Dicembre 2025
Sentenza Consiglio di Stato sulla validazione del PEF da parte dell’ente di governo d’ambito
Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 9676 del 09/12/2025 si è pronunciato su un ricorso proposto da una società, contro l’Autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani – ATO Toscana Sud e nei confronti di ARERA, volto ad ottenere la riforma di una sentenza del Tar Toscana e l’annullamento di una serie di atti. Il Consiglio di Stato ha respinto l’appello ...
Leggi di +
15 Dicembre 2025
Due Diligence imprese – raggiunto accordo provvisorio per modifica della direttiva
Consiglio e Parlamento Europeo hanno raggiunto l’accordo provvisorio sulla proposta di modifica della direttiva 2024/1760/Ue  che impone alle grandi imprese l'adozione di "misure di diligenza" ulteriori rispetto ai già vigenti obblighi ambientali, per prevenire ed eventualmente eliminare gli impatti negativi sull'ambiente (e sui diritti umani) prodotti dalle loro attività e dalle catene del valore a cui partecipano.
Leggi di +
15 Dicembre 2025
Rendicontazione di sostenibilità per le imprese - raggiunto accordo provvisorio per modifica della normativa
Il Consiglio e il Parlamento Europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla proposta di direttiva di modifica della disciplina UE sui report di sostenibilità delle imprese che, a norma della direttiva UE 2022/2464 obbliga le aziende a fornire informazioni dettagliate sugli impatti ambientali delle attività (cd. rendicontazione di sostenibilità).
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL