AssoAmbiente

News

018/2016/CS

Facciamo seguito alle precedenti comunicazioni in materia (vd. da ultimo circolare n. 063/2015 del 9 aprile 2015) per informare che nella Gazzetta Ufficiale, serie generale n. 16 del 21 gennaio 2016, è stato pubblicato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare il Decreto contenente l’adozione dei criteri ambientali minimi per l'affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici per la gestione dei cantieri della pubblica amministrazione e criteri ambientali minimi per le forniture di ausili per l'incontinenza.

Tale decreto deriva da quanto contenuto all'articolo 2 del decreto interministeriale dell'11 aprile 2008 e s.m.i. che prevede l'emanazione dei «Criteri Ambientali Minimi» per le diverse categoria merceologiche indicate al punto 3.6 del PAN GPP. Nell’allegato 1 del decreto sono illustrati i CAM riguardanti l’affidamento del servizio progettazione per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici e per la progettazione e gestione del cantiere.

Il documento riporta poi alcune indicazioni di carattere generale che consistono in richiami alla normativa di riferimento e ulteriori indicazioni alle stazioni appaltanti in relazione all’espletamento della gara d’appalto, all’esecuzione del contratto e/o alla gestione del prodotto o servizio oggetto dello stesso. Tali criteri si suddividono in criteri ambientali di base (Oggetto dell’appalto, Specifiche tecniche, Condizioni di esecuzione) e premianti.

Al fine di semplificare l’inserimento dei criteri ambientali da parte della stazione appaltante nelle proprie procedure d’acquisto i CAM sono stati raggruppati, all’interno del documento, nelle seguenti sezioni:

  • Oggetto dell’appalto (criterio di base): dove viene riportato il testo dell’oggetto dell’appalto con evidenza delle caratteristiche di sostenibilità ambientale, ed eventualmente sociale, delle attività previste;
  • Selezione dei candidati (criterio di base): contiene i requisiti di qualificazione soggettiva atti a provare la capacità tecnica del candidato ad eseguire l’appalto e ridurne gli impatti ambientali;
  • Specifiche tecniche (criterio di base): vengono descritte le specifiche tecniche definite nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. 163/2006 (Codice dei contratti pubblici);
  • Condizioni di esecuzione (criterio di base): vengono descritti i criteri di sostenibilità che l’appaltatore deve rispettare durante lo svolgimento del contratto;
  • Criteri premianti (criteri di aggiudicazione): vengono descritti i criteri di valutazione dell’offerta da utilizzarsi nei casi di aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. I criteri sono atti a selezionare prodotti e servizi più sostenibili di quelli che si possono ottenere con il rispetto dei soli criteri di base.

Nel documento viene poi indicata, per ogni criterio ambientale, una verifica consistente:

  • nella documentazione che l’offerente o l’aggiudicatario provvisorio o l’appaltatore è tenuto a presentare per comprovare la conformità del prodotto/servizio ai requisiti previsti;
  • nei mezzi di presunzione di conformità che la stazione appaltante può accettare al posto delle prove dirette.

Rispetto invece ai CAM per le forniture di ausili per l’incontinenza assume particolare rilevanza la questione legata all’imballaggio secondario di tali ausili che, se in cartone, deve essere costituito da fibre riciclate per una percentuale minima del 80% in peso rispetto al totale.

Nel rimandare al testo decreto e dei relativi allegati, consultabili qui, per ulteriori approfondimenti porgiamo cordiali saluti.

» 05.02.2016

Recenti

15 Ottobre 2025
Seminario TiFORMA su Unbundling rifiuti – 27 novembre 2025 ore 10:00-12:30
TiFORMA ha organizzato un seminario (in videoconferenza) di interesse per il comparto dal titolo "Unbundling Rifiuti – Delibera n. 373/2025 La separazione contabile nel settore dei rifiuti urbani" previsto per il 27 novembre 2025 dalle 10:00 alle 12:30.
Leggi di +
15 Ottobre 2025
Aggiornamento mensile FEAD su UE policy – 31 ottobre 2025 ore 11.00
Il prossimo appuntamento con FEAD per l’aggiornamento sui principali dossier europei in esame si terrà il 31 ottobre 2025 dalle ore 11.00 alle ore 12.00.
Leggi di +
15 Ottobre 2025
Sentenza CdS su scadenza certificazione ambientale e autorizzazione
Con la sentenza 6884/2025 il Consiglio di Stato si è espresso relativamente all'ambito di applicazione della procedura di rinnovo semplificata (tramite autocertificazione), prevista dall’art. 209 del D.lgs. n. 152/2006 per le imprese autorizzate per il recupero dei rifiuti in possesso di Registrazione EMAS o di Certificazione ISO 14001.
Leggi di +
15 Ottobre 2025
Circular Talks | Conversione del DL 116/2025:  Riflessi normativi su autorizzazioni, controlli e sanzioni ambientali | 24 Ottobre 10.30 - 12.00
Il Circular Talk analizzerà nel dettaglio le modifiche normative che incidono su ambiti operativi cruciali: verifica delle autorizzazioni di trasportatori e destinatari dei rifiuti abbandono e deposito temporaneo mancato rispetto delle prescrizioni autorizzative nuove condizioni di responsabilità amministrativa ai sensi del D.lgs. 231/2001.
Leggi di +
15 Ottobre 2025
Sentenza TAR Puglia su impossibilità per l’ETC di effettuare modifica in riduzione del canone successiva alla validazione del PEF.
Il TAR Puglia, con sentenza n. 1303 del 16/09/2025 si è pronunciato su un ricorso proposto da una azienda contro il Comune di Ostuni e nei confronti dell’Agenzia Territoriale della Regione Puglia per il Servizio di Gestione dei Rifiuti (AGER)
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL