AssoAmbiente

News

“Chi inquina paga?” - Documento di analisi del Senato sui sussidi ambientalmente rilevanti.

L’Ufficio Valutazione Impatto (UVI) del Senato ha redatto un Documento di analisi, intitolato “Chi inquina paga?” (qui in versione integrale e in allegato come focus), dove sono stati analizzati e interpretati i dati contenuti nel primo “Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi (SAD) e dei sussidi ambientalmente favorevoli (SAF) 2016”, diffuso lo scorso anno e stilato, ai sensi dell’art. 68 della Legge n. 221 del 2015 recante “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali”, dal Ministero dell’Ambiente.

Nel Catalogo sono stati analizzati 131 schemi di sussidi potenzialmente rilevanti sotto il profilo ambientale e per un valore di circa 41 miliardi di euro. Tali sussidi sono stati suddivisi in 5 settori (energia, trasporti, agricoltura, beni che godono di IVA agevolata e una categoria residuale) e per tipologia (sussidi diretti, tra cui gli incentivi, e indiretti/spese fiscali, tra cui agevolazioni fiscali, rimborsi e riduzioni dell’imposta).

Il documento del Senato evidenzia come, di tutti i sussidi erogati, ben 16,2 miliardi di euro comportano danni all’ambiente, mentre 15,7 miliardi hanno impatti favorevoli. Nello specifico il 97% dei sussidi dannosi stimati sono distribuiti dallo Stato sotto forma di “sconti fiscali”, mentre il 92% dei sussidi favorevoli sono assegnati in forma diretta. A giudizio dell’UVI del Senato l’impatto negativo dei sussidi indiretti, pur necessitando di approfondimento, sembra dovuto al fatto che, storicamente, sia stato molto più facile varare forme di incentivazione contraddittorie dal punto di vista ambientale ricorrendo a emendamenti e norme di deroga ai principi generali della normativa, fra cui quelli di prevenzione ambientale e del “chi inquina paga”.

Il lavoro sottolinea come sia il settore energetico a vantare la maggior parte dei sussidi, sia dannosi che favorevoli per l’ambiente. Infatti, dei 16,2 miliardi di euro di SAD il 72% è andato a vantaggio del settore energetico (dove quello più oneroso è rappresentato dalla differenza dell’accisa sul gasolio più bassa rispetto a quella sulla benzina) e dei 15,7 miliardi di euro di SAF il 78% è stato destinato all’incentivazione delle fonti elettriche rinnovabili.

La seconda edizione del Catalogo è attesa entro luglio ed andrà ad aggiornare ed ampliare il campione di dati analizzati con la prima edizione. Ad ogni modo l’analisi diffusa dall’UVI del Senato ha già individuato i sussidi ambientali dannosi che, quindi, andrebbero rimossi, magari all’interno di una riforma complessiva della fiscalità generale, secondo il principio del “chi inquina paga”.

» 11.06.2018

Recenti

04 Dicembre 2024
Risposta MASE a interpello sul combustibile solido secondario (CSS)
Il MASE ha risposto all’interpello della Regione Lazio precisando che il rifiuto decadente dalle attività intermedie di trattamento (TM/TMB/TBM) dei rifiuti urbani non differenziati può essere classificato come CSS rifiuto speciale ...
Leggi di +
03 Dicembre 2024
RENTRI – tracciabilità attività spandimento fanghi in agricoltura (operazione D10)
Il MASE fornisce conferma della procedura di tracciabilità suggerita da Assoambiente in merito all’attività di spandimento fanghi in agricoltura.
Leggi di +
03 Dicembre 2024
CONAI - Rapporto di Sostenibilità 2024
CONAI ha presentato il proprio Rapporto di Sostenibilità 2024 dove vengono quantificati i benefici economici e ambientali del riciclo degli imballaggi in Italia.
Leggi di +
03 Dicembre 2024
RENTRi – incontro tecnico rivolto agli sviluppatori di software (10 dicembre 2024) e aggiornamenti FAQ
In vista dell'imminente apertura delle iscrizioni al RENTRI sul sito RENTRi-API è stato inserito un nuovo appuntamento: un incontro informativo, rivolto ai produttori di software e alle aziende che sviluppano internamente i propri gestionali.
Leggi di +
03 Dicembre 2024
EPR – Webinar Albo Sezione Toscana su disciplina EPR a seguito del DM 144/2024
Il prossimo 12 dicembre 2024 dalle ore 9.30 alle 11.00 la Sezione Toscana dell'Albo nazionale gestori ambientali e la Camera di Commercio di Firenze in collaborazione con Ecocerved hanno organizzato un evento On-line sulle novità relative alla disciplina EPR a seguito del DM 144/2024.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL