AssoAmbiente

News

ISPRA - PRESENTAZIONE RAPPORTO RIFIUTI SPECIALI 2018

Lo scorso 14 giugno a Palazzo Montecitorio ISPRA ha presentato il Rapporto Rifiuti Speciali, giunto alla diciassettesima edizione.

Il Rapporto, che riporta dati relativi al 2016, evidenzia come la produzione di rifiuti speciali sia aumenta del 2% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 135 milioni di tonnellate. Del totale dei rifiuti speciali prodotti l’Italia ne ricicla il 65% (pari a 89,4 milioni di tonnellate), attestandosi ai primi posti tra i vari Stati europei, tale performance potrà essere ulteriormente migliorata con un incremento quali-quantitativo del riciclaggio, anche attraverso la definizione di criteri end-of-waste, per esempio per i rifiuti da costruzione e demolizione. Ancora lungo invece il percorso per raggiungere l’obiettivo fissato dal Programma Nazionale di Prevenzione del 2013, che prevede al 2020 una riduzione del 10% per i rifiuti pericolosi (calcolati per unità di Pil al 2010). Rispetto, infine, al ricorso allo smaltimento in discarica come modalità di gestione si registra un aumento del 7,9% (887 mila tonnellate) rispetto al 2015, a fronte di una progressiva diminuzione del numero totale delle discariche operative, che passano da 392 nel 2014 a 350 nel 2016.

A crescere in modo particolare è stata la categoria dei “pericolosi” che, con oltre 9,6 milioni di tonnellate, segna un +5,6% rispetto al 2015; più contenuto l’aumento dei “non pericolosi” che arrivano a 125 milioni di tonnellate (+1,7%). Tra i rifiuti speciali, quelli del settore delle costruzioni e demolizioni costituiscono uno dei flussi più importanti in termini quantitativi: con oltre 54,8 milioni di tonnellate (40,6% del totale), seguiti da quelli prodotti dalle attività di trattamento dei rifiuti e di risanamento (27,2%) e dal settore manifatturiero (20,7%).

Rispetto invece ai flussi di import-export il Rapporto evidenzia come nel 2016 la quantità totale di rifiuti speciali esportata rimanga pressoché stabile rispetto al 2015, attestandosi a 3,1 milioni di tonnellate, di cui 2,1 di non pericolosi e il restante di pericolosi. Anche la destinazione principale, che è la Germania, rimane invariata rispetto agli anni precedenti. I rifiuti speciali importati da altri Paesi, per la maggior parte metallici, aumentano dello 0,9% e provengono soprattutto da Germania, Austria e Ungheria.

Il Rapporto ISPRA è scaricabile qui.

» 15.06.2018

Recenti

30 Luglio 2025
Valutazione della Direttiva RAEE
Ulteriore approfondimento sul recente Studio della Commissione europea per la valutazione della direttiva sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche in vista della prossima revisione della Direttiva RAEE che dovrebbe essere prevista nel nuovo Circular Economy Act, atteso per il prossimo anno.
Leggi di +
30 Luglio 2025
RENAP – Obbligo comunicazione dati pneumatici per produttori
Il MASE ha pubblicato sul sito del RENAP (Registro Nazionale dei Produttori) un comunicato relativo alle modalità di comunicazione a cui sono tenuti i sistemi individuali e le forme associate di gestione dei PFU.
Leggi di +
29 Luglio 2025
RENTRi e FIR DIGITALE – pubblicati schemi XSD e guida tecnica
Pubblicati nella sezione servizi per l’interoperabilità in ambiente demo i file XSD contenenti la struttura delle informazioni previste nei FIR digitali e la relativa guida tecnica realizzata con l’obiettivo di spiegare la struttura del modello dati previsto nel RENTRi per rappresentare in modalità digitale il FIR.
Leggi di +
29 Luglio 2025
Assemblea Generale dell’Albo nazionale gestori ambientali – Cagliari, 12 settembre 2025
Si svolgerà a Cagliari il 12 settembre 2025, presso il Centro Congressi Fiera di Cagliari alle ore 9.30, la sessione pubblica dell'annuale Assemblea Generale dell'Albo nazionale gestori ambientali.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL