Le proteste "nimby" in Italia sono diminuite nel 2017, in parte perché sono aumentate le posizioni favorevoli agli impianti nell'opinione pubblica, ma soprattutto perché sono calati gli investimenti degli imprenditori.
A essere più colpiti dalle proteste sono ancora una volta i capisaldi della green economy: centrali ad energia rinnovabile e impianti per il trattamento dei rifiuti.
E' questo il quadro tracciato dal rapporto annuale dell'Osservatorio Nimby che descrive le contestazioni locali contro le grandi opere e gli impianti industriali.
Lo studio è stato presentato nel corso dell’evento “L’era del dissenso”, promosso a Roma nei giorni scorsi cui ha preso parte, tra gli altri, il Presidente FISE Assoambiente Chicco Testa.
Rendiamo scaricabile il Rapporto.