AssoAmbiente

News

AMIS “Emergenza alle porte” | Comunicato Stampa

L’Associazione delle imprese di gestione rifiuti (AMIS): “Il deficit di impianti non consente di far girare l’economia circolare e grava sulle imprese e sulle tasche delle famiglie”.

Il Presidente Enrico Iesari: “La situazione è insostenibile, gli impianti di recupero non sono sufficienti a gestire i rifiuti che i cittadini e le industrie producono”.

“Emergenza alle porte - osserva Enrico Iesari, Presidente dell’AMIS, associazione che da oltre 25 anni rappresenta le imprese che operano nel settore della gestione dei rifiuti -. Già un anno fa avevamo denunciato il rischio collasso di ogni attività se la politica non avesse agevolato la creazione di nuovi impianti o l’ampliamento di quelli esistenti, destinati al recupero e allo smaltimento finale. Ma tant’è, nulla si è mosso e bisognerebbe muoversi molto di più e in fretta perché la situazione, già grave, s’è fatta insostenibile: le nostre discariche, indispensabili per completare la gestione rifiuti industriali - in quanto non tutti gli scarti possono essere riciclati o diventare energia - stanno esaurendo gli spazi”.Troppi rifiuti per la nostra dotazione impiantistica, e questo anche a dispetto della normativa europea, che impone agli Stati membri di costruire impianti in grado di recuperare i rifiuti per reintrodurli nel ciclo produttivo ma anche impianti in grado di eliminare gli scarti che non possono essere riutilizzati né come materia prima né come energia.

La buona volontà degli imprenditori del settore non basta, e le istituzioni devono abbandonare la tendenza al rinvio di decisioni politicamente “scomode”, ma oramai non più rinviabili.

“Siamo prigionieri - aggiunge Iesari - di pregiudizi e ideologismi che immobilizzano la politica ed impediscono una programmazione che, in ultima istanza, avvantaggerebbe non solo le imprese ma anche i cittadini”.

Già, perché una economia circolare inceppata genera danni non solo all’ambiente ma anche alle tasche delle famiglie, a causa di una lievitazione di costi della TARI: in base ad un recente studio, l’utilizzo di Termovalorizzatori farebbe risparmiare agli italiani ben 700 milioni di euro all’anno di tasse sui rifiuti.

Questione ecologica, dunque, ma anche economica, che dovrebbe essere valutata anche nella predisposizione, in sede regionale, di atti normativi e programmatori, come nel caso del  recente disegno di legge della Regione Marche 232/2018, che invece sembra avere quale unico obbiettivo quello di escludere totalmente la realizzazione di impianti di recupero energetico sul territorio.

“Noi operatori del settore - aggiunge Iesari - invitiamo le istituzioni locali a puntare senza indugi all’autosufficenza impiantistica e sbloccare le autorizzazioni per aprire nuovi impianti o per l’ampliamento di quelli esistenti, prima che anche gli impianti esteri verso i quali i gestori stanno portando i rifiuti, tra l’altro a grave danno economico per le imprese, ci chiudano le porte”.

L’AMIS invoca uno stop immediato a questa sorta di “turismo dei rifiuti”; ciò permetterebbe di minimizzare l’impatto ambientale del trasporto e anche di sfruttare a pieno le risorse imprenditoriali, in termini di competenze e know how; perché gestire i rifiuti in autosufficienza avrà ricadute positive anche occupazionali, oltre che risvolti di crescita sociale per la comunità locale.

“La corretta ed efficiente gestione dei rifiuti - conclude Iesari - non è solo un problema delle imprese che operano in questo specifico settore, ma di tutti. Avere un sistema impiantistico completo serve all’industria, ma anche al settore del turismo che può garantire, così, un territorio ospitale e pulito, e questo i cittadini e i politici devono saperlo”.

» 25.07.2019

Recenti

13 Ottobre 2025
Interpello MASE su bonifica area inquinata da amianto
Il MASE ha risposto ad un interpello avanzato da una Pubblica amministrazione ha ribadito che occorre rivolgersi direttamente al Ministero della salute nel caso occorra bonificare, mettendo in sicurezza, un'area inquinata da rifiuti contenenti amianto.
Leggi di +
13 Ottobre 2025
UE – Rettifica UE 2025/90795 su comunicazione ETS
L'Unione europea ha pubblicato una Rettifica 9 ottobre 2025, n. 90795 del Regolamento di esecuzione (UE) 2024/2493, modificando alcune disposizioni sulle modalità di comunicazione delle emissioni di gas serra a carico dei gestori degli impianti soggetti al Sistema ETS ("Emission Trading System").
Leggi di +
13 Ottobre 2025
REGIONE LOMBARDIA – Approvazione elenco Comuni idonei spandimento fanghi
Con decreto n. 13414 del 1° ottobre 2025 la Regione Lombardia ha approvato l’elenco dei Comuni della Lombardia idonei e non idonei all’impiego per uso agronomico dei fanghi di depurazione per la campagna agricola 2025-2026.
Leggi di +
10 Ottobre 2025
Fondo FASDA | Welfare: sfide e prospettive di crescita nel contesto attuale, Napoli 9 Ottobre
Due giornate organizzate dal Fondo FASDA a Napoli nell'evento "Verso un nuovo sviluppo del welfare tra sfide e innovazioni"
Leggi di +
10 Ottobre 2025
ANAC – aggiornato Bando tipo n. 1/2023
Nel corso dell'adunanza del 16 settembre 2025, il Consiglio dell'Autorità ha approvato, con delibera n. 365, il Bando Tipo n. 1/2023 aggiornato al decreto legislativo 31 dicembre 2024, n. 209.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL