Sul sito dell’ISS è stata pubblicata una comunicazione in merito al Neptune Plus™ ICP-MS Multi-collettore ad alta risoluzione, di cui si è appena dotato l’ISS, un evoluto spettrometro di massa, uno dei pochissimi installati in centri di ricerca italiani, in grado di individuare e tracciare le fonti contaminanti che causano inquinamento attraverso lo studio della loro “impronta digitale”, tracciando il loro percorso, sia dal punto di vista ambientale che biologico, adottando così le adeguate azioni di prevenzione.
La tecnica si basa sulla misura dei diversi isotopi stabili di uno stesso elemento chimico (per esempio, di metalli come il piombo e il mercurio).
Questa tecnica consente anche di effettuare studi di metabolismo tracciando, per esempio, la sostanza di cui vuol evidenziare la tossicocinetica, cioè, evidenziare cosa succede ad essa una volta che è nel corpo e come si distribuisce nei vari tessuti e organi.
Questa nuova tecnica è disponibile presso il reparto di Esposizione della popolazione a contaminanti ambientali’ del Dipartimento Ambiente e Salute.
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito dell’ISS qui