L’Agenzia Interazionale per le energie rinnovabili (IRENA), organizzazione per la conoscenza e cooperazione internazionale finalizzata ad incoraggiare l'adozione e l'utilizzo crescente e generalizzato delle energie rinnovabili in una prospettiva di sviluppo sostenibile, a cui aderisce anche l’Italia, ha pubblicato l’edizione 2020 del Global Renewable outlook dal titolo “Energy transformation 2050”.
Pubblicato in pieno contesto di pandemia da COVID19, il documento descrive il percorso per realizzare un sistema energetico sostenibile, delineando le opzioni di investimento e le tecnologie necessarie per decarbonizzare il sistema energetico in linea con l'accordo di Parigi.
Il Report presenta diversi possibili scenari relativi all'evoluzione delle emissioni di CO2 correlate al settore energetico:
Possibili poi ulteriori interventi per una più radicale azione di decarbonizzazione in grado di azzerare le emissioni al 2050 o al più tardi al 2060.
Tra i principali aspetti che emergono dall’approccio olistico del Report, che si ritrova anche nel Green Deal europeo, richiamiamo in sintesi:
Nel Report non mancano richiami anche al tema dell’economia circolare, alle bioenergie (anche di derivazione da rifiuti) e al contributo derivato dall’incenerimento dei rifiuti. Peraltro proprio sulle bioenergie che “dovrà provenire da materie prime sostenibili e convenienti, come residui agricoli e forestali o rifiuti solidi urbani”, evidenzia il potenziale ruolo per alcuni settori (spedizioni, aviazione e vari settori industriali). Infine viene evidenziato un possibile contributo anche dai carburanti a base di rifiuti (prodotti utilizzando gas del trattamento dei rifiuti o da rifiuti di plastica e/o gomma) che, sebbene “non siano considerati rinnovabili”, queste tipologie di carburante “sono considerati combustibili a base di carbonio riciclato”.
Per ulteriori approfondimenti rimandiamo al Rapporto completo, disponibile qui (in lingua inglese), e alla sintesi del Report (in inglese) disponibile in allegato alla presente.