La Commissione europea ha aggiornato la propria Comunicazione alle parti interessate in merito al recesso del Regno Unito ed alle norme UE sui movimenti transfrontalieri di rifiuti.
Come noto, il Regno Unito si è ritirato dall'Unione europea ed è diventato un "Paese terzo". L'accordo di recesso prevede un periodo di transizione che termina il 31 dicembre 2020; fino a tale termine il diritto dell'UE continua ad applicarsi al e nel Regno Unito.
La nuova Comunicazione del 29 giugno 2020 (che sostituisce quella dell’8 novembre 2018) è suddivisa in tre parti e illustra la situazione giuridica applicabile dopo la fine del periodo di transizione (parte A), particolari disposizioni in materia di separazione contenute nell'accordo di recesso (parte B), nonché le norme applicabili all'Irlanda del Nord dopo la fine del periodo di transizione (Parte C).
Durante il periodo di transizione, l'UE e il Regno Unito negozieranno un accordo su un nuovo partenariato, prevedendo in particolare una zona di libero scambio. Tuttavia, non è ancora chiaro se tale accordo sarà concluso ed entrerà in vigore alla fine del periodo di transizione.
I punti principali della comunicazione sono riportati nello schema che segue:
Situazione giuridica dopo il periodo di transizione (Parte A)
a) Divieti di spedizioni di rifiuti
b) Consensi rilasciati prima della fine del periodo di transizione
c) Obiettivi di gestione dei rifiuti dell'UE e operazioni di recupero nei Paesi terzi
Disposizione particolarmente rilevante dell'accordo di recesso (Parte B)
Regole applicabili all'Irlanda del Nord dopo la fine del periodo di transizione (Parte C)
Per ulteriori approfondimenti si rinvia al testo competo della Comunicazione della Commissione in allegato.