AssoAmbiente

Circolari

274/2020/CS

L’iter amministrativo per l’approvazione delle Linee Guida per la definizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), trasmesse dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri alle Camere lo scorso 15 settembre (vd. circolare associativa n. 250/2020), è proseguito con i pareri forniti dalle Commissioni del Senato competenti.

In particolare hanno fornito il proprio parere la 10a Commissione (Industria, commercio e turismo), l’8a Commissione (Lavori pubblici e comunicazioni) e la 13a Commissione (Territorio, ambiente e beni ambientali). Tutte e tre le Commissioni hanno dato parere favorevole alle LG PNRR pur avanzando una serie di raccomandazioni. Di seguito si riportano quelle di maggiore interesse per il settore, suddivise a seconda della Commissione che le ha avanzate:

  • 10a Commissione
    • rafforzare il sostegno alle start-up ed alle PMI innovative;
    • continuare a garantire l’effettiva attuazione delle misure volte a fornire liquidità all’economia reale ed evitare ritardi nei pagamenti
    • proseguire il percorso di semplificazione normativa e burocratica, al fine di favorire l'attuazione di norme che consentano di alleggerire le imprese da adempimenti formali e dai relativi costi;
    • adottare un ampio piano di misure fiscali volte a incentivare i comportamenti virtuosi sotto il profilo ambientale, sia in termini di detrazioni fiscali e crediti d’imposta sulle spese sostenute per l’acquisto di prodotti riciclati o per l’adeguamento tecnologico dei processi produttivi, che in termini di agevolazioni o riduzioni delle imposte, anche locali, per quelle imprese che abbiano volontariamente adottato iniziative green.
  • 8a Commissione
    • individuare, nell'ambito delle riforme necessarie ad accompagnare le iniziative di sviluppo infrastrutturale del Paese, gli interventi di riassetto delle regole di funzionamento del mercato degli appalti per ottenere risposte rapide e massimizzare la capacità di spesa delle amministrazioni pubbliche.
  • 13a Commissione
    • rappresenta la necessità che, anche alla luce della elaborazione e delle innovazioni introdotte negli ultimi anni a livello europeo a favore dell'economia circolare e la gestione dei rifiuti, sia data attuazione alla previsione di un piano industriale nazionale di gestione dei rifiuti, che assicuri la realizzazione di un sistema di impiantistica adeguata;
    • inserire nelle Linee Guida per la definizione dell’impegno a formulare un "Programma pluriennale vincolante per la graduale eliminazione dei SAD" (sussidi ambientali dannosi) con specifiche proposte che favoriscano la transizione ecologica delle imprese e che stimolino il passaggio dalla tassazione del lavoro ad una tassazione ambientale che premi i comportamenti più virtuosi, sostenibili e climaticamente "neutri";
    • aumentare i finanziamenti pubblici del Piano "Transizione 4.0", raddoppiando sia la misura del credito di imposta portandolo al 20% che il limite degli investimenti agevolabili fino a 3 milioni di euro annui, con l'obiettivo di rafforzare le misure di incentivazione e sostegno agli investimenti delle imprese per l’economia circolare, in particolare per:
      • la progettazione di prodotti che durino più a lungo e siano concepiti per essere riutilizzati, riparati o sottoposti a procedimenti di riciclo ad elevata qualità per il recupero dei materiali;
      • l’introduzione di soluzioni tecnologiche per il recupero atte ad ottenere materie prime seconde di alta qualità da prodotti post-uso.
    • Finanziare, per ciascuno degli anni 2021 e 2022, contributi a fondo perduto per il 50% degli investimenti necessari – per la sperimentazione, la progettazione, i processi produttivi e gli impianti – per processi innovativi di riciclo di rifiuti al fine di ottenere dei materiali di qualità, reimpiegati in sostituzione di materie prime vergini;
    • incentivare la ricerca e lo sviluppo per l’economia circolare con un fondo a ciò destinato nel 2021 e 2022. Il fondo potrà essere impiegato anche per progetti di sperimentazione volti a favorire processi "end of waste";
    • istituire un fondo per la riqualificazione e la formazione del personale delle pubbliche amministrazioni in materia di economia circolare;
    • aumentare il tasso di circolarità della manifattura introducendo l’obbligo di un contenuto minimo di materiali riciclati in determinati prodotti, previlegiando le materie riciclate di provenienza nazionale ed europea e valorizzando anche l’utilizzo di materiali di origine organica, rinnovabili e compostabili;
    • estendere l’introduzione del regime di responsabilità estesa del produttore, definendo obiettivi minimi di riciclaggio, nei settori del tessile, dei mobili, dell’edilizia e dei prodotti elencati nella parte E della direttiva sulle plastiche monouso;
    • far rientrare a pieno titolo il Programma nazionale per la gestione dei rifiuti nelle Linee Guida come strumento fondamentale per la transizione ecologica del Paese;
    • agevolare gli investimenti per la realizzazione degli impianti per la gestione dei rifiuti (in particolar modo della frazione organica), l’ammodernamento degli esistenti secondo le migliori tecnologie disponibili e lo sviluppo dell’economia circolare;
    • prevedere interventi volti ad incentivare l’adozione della tariffazione puntuale in materia di raccolta dei rifiuti urbani, nonché interventi destinati ad incentivare la riduzione dei rifiuti e la riqualificazione delle materie prime seconde.

Ci riserviamo di tenervi aggiornati sugli ulteriori sviluppi.

» 09.10.2020

Recenti

21 Novembre 2025
2025/427/SAEC-GIU/LE
Sentenza Consiglio di Stato su AUA
Leggi di +
21 Novembre 2025
2025/426/SAEC-SPL/FA
Appalti pubblici UE - Banca Mondiale pubblica studio per la Commissione Europea
Leggi di +
20 Novembre 2025
2025/425/SAEC-GIU/CS
Sentenza Cassazione su classificazione come rifiuto
Leggi di +
19 Novembre 2025
2025/424/SAEC-EUR/FA
Circular Economy Act – Questionario Commissione per FEAD
Leggi di +
18 Novembre 2025
2025/423/SAEC-NOT/LE
RENTRi – Pubblicazione FAQ su gestione FIR digitale e nuove funzionalità piattaforma
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL