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286/2020/PE

In considerazione delle indicazioni contenute nel Regolamento (UE) 2018/1999 sulla governance dell'Unione dell'energia e l'azione per il clima e nella Comunicazione europea Green Deal [COM(2019)640], la Commissione europea sta definendo una Strategia per la riduzione delle emissioni di metano, basata su un approccio olistico che combina azioni concrete orizzontali e settoriali specifiche e promuove azioni simili al fine di raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione dell'UE e neutralità climatica al 2050.

In relazione a quanto riportato nel draft, la strategia identifica una serie di azioni nell’ottica di ottenere significative riduzioni del metano nei settori dell'energia, dell'agricoltura e dei rifiuti a livello non solo europeo ma anche internazionale.

L'UE ha affrontato per la prima volta il problema delle emissioni di metano con la strategia adottata nel 1996 con alcune iniziative normative specifiche come ad esempio nel settore dei rifiuti - per affrontare gestione del sito, compresi i gas di discarica. Queste misure hanno consentito ad oggi importanti riduzioni in settori importanti: le emissioni di metano nel settore energetico si sono dimezzate rispetto ai livelli del 1990, mentre le emissioni dal settore rifiuti e dall'agricoltura sono diminuite rispettivamente di un terzo e poco più di un quinto.

Per la Commissione nel settore dei rifiuti, le principali fonti di metano individuate sono le emissioni incontrollate di gas di discarica nelle discariche (che sono responsabili della maggior parte delle emissioni di metano dei rifiuti), il trattamento dei fanghi di depurazione e delle perdite degli impianti di biogas a causa di una cattiva progettazione o manutenzione. Viene comunque evidenziato che le emissioni derivanti dallo smaltimento in discarica dei rifiuti sono diminuite del 47% tra il 1990 e il 2017, a seguito di una migliore conformità alla legislazione UE sui rifiuti in materia di emissioni da discarica.

Ciò premesso nell’ambito della nuova Strategia metano, che dovrebbe essere adottata a breve, sono riportate alcune raccomandazioni per future azioni nel settore depurazione e gestione rifiuti tali per cui la Commissione dovrebbe:

  • continuare a monitorare contesti relativi a discariche illegali, standard discariche, avvio rifiuti biodegradabili per la produzione di biogas, riducendone conferimento in discarica;
  • riesaminare la direttiva 1999/31/ CE sulle discariche nel 2024, comprese eventuali ulteriori azioni per migliorare la gestione dei gas di discarica;
  • valutare una possibile revisione della direttiva 86/278/CEE sui fanghi di depurazione nel 2023 e ulteriori azioni per ridurre le emissioni di gas serra, compreso il metano, in particolare attraverso una migliore gestione dei fanghi di depurazione.

Nel far rinvio alla bozza di Strategia, in allegato alla presente (in inglese), rimaniamo a disposizione per informazioni ed aggiornamenti, anche in relazione alle attività avviate da FEAD.

» 19.10.2020
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