La Giunta della Regione Lombardia con Deliberazione n. XI/4344 del 22 febbraio 2021 ha fornito gli “Indirizzi in merito alla classificazione degli interventi di modifica connessi all’utilizzo del combustibile solido secondario (CSS) di cui al decreto 14 febbraio 2013, n. 22 negli impianti di produzione cemento” (BURL n. 8 del 25 febbraio 2021).
Gli indirizzi sono stati calibrati sui cementifici dal momento che, come evidenziato da Regione Lombardia, “non risultano essere attive sul territorio lombardo centrali termoelettriche che utilizzano il CSS o già predisposte – dal punto di vista impiantistico – all’utilizzo dello stesso. Ad ogni modo, si ritiene che le stesse previsioni possano applicarsi per tale fattispecie”.
Nella deliberazione viene precisato che le valutazioni, nel rispetto della normativa in materia di VIA o verifica di VIA, si riferiscono a interventi di sostituzione di combustibili “pesanti” (tipicamente pet coke) o di rifiuti (in alcuni casi anche pericolosi) in un impianto già autorizzato all’operazione R1 (tipicamente CDR, farine o grassi animali, fanghi da impianti di depurazione, oli esausti) con CSS-C (di cui al DM 22/2013) senza incremento della capacità autorizzata del forno rotativo di produzione del clincker (soglie di cui al punto 3.1 dell’allegato VIII alla Parte Seconda del D.Lgs 152/2006);
A riguardo la Regione individua due percorsi:
Infine la Regione ricorda che sono in ogni caso fatte salve le valutazioni da parte dell’autorità competente sulla base delle situazioni sito specifiche (lett. l comma 1 dell’articolo 5 del D.Lgs 152/2006) e che è sempre facoltà dell’autorità competente convocare, qualora lo ritenga opportuno, una conferenza di servizi istruttoria con gli Enti interessati per acquisire le osservazioni e informazioni in possesso di detti Enti, al fine di completare le valutazioni del caso (DGR 4268/2021).
Si rimanda alla Deliberazione XI/4344 della Regione Lombardia, in allegato alla presente per ulteriori dettagli.