La Commissione europea ha avviato una consultazione, tra tutti i soggetti interessati, sulla valutazione d'impatto della Direttiva 2011/75/UE (direttiva RoHS) relativa alla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche elettroniche (AEE) con lo scopo di proteggere la salute umana e l'ambiente, compreso il trattamento ecologicamente corretto dei rifiuti di AEE, garantendo allo stesso tempo un'applicazione armonizzata sul mercato europeo.
Dalla valutazione svolta è emerso che la Direttiva RoHS di fatto contribuisce al conseguimento dell'obiettivo di ridurre l'uso di sostanze pericolose nelle AEE. Al contempo però sono state individuate una serie di questioni relative ad aspetti operativi, evidenziando in particolare l'elevato onere amministrativo e la complessità delle disposizioni e dei processi in vigore. Tali questioni riguardano:
Per affrontare i problemi individuati saranno prese in considerazione una serie di possibili misure, tenendo conto degli obiettivi del Green Deal europeo, del Piano d'azione per l'economia circolare, del Piano d'azione per l'inquinamento zero, della Strategia in materia di sostanze chimiche sostenibili e dell'iniziativa sui prodotti sostenibili. Di seguito si riporta un elenco non esaustivo delle possibili proposte già individuate dalla Commissione:
Nel documento della Commissione, che trasmettiamo in allegato, con cui viene presentata l’iniziativa per la raccolta informazioni, viene anche fornita una panoramica dei possibili impatti economici, sociali, ambientali, sui diritti fondamentali e sulla semplificazione/oneri amministrativi conseguenti alla possibile modifica della direttiva.
Siamo quindi ad informare che chiunque fosse interessato può partecipare individualmente alla consultazione, cliccando qui, entro il termine della stessa fissato per il prossimo 14 marzo 2022. Si evidenzia infine che anche EuRIC e FEAD stanno lavorando, con il contributo di tutte le proprie associate, a definire una posizione sul tema da trasmettere alla Commissione europea nell’ ambito della consultazione. Pertanto siete invitati a fornire eventuali commenti ed osservazioni al dott. Cesaretti, d.cesaretti@fise.org, entro il prossimo 4 marzo 2022. Sarà poi nostra cura inviare le proposte ricevute ad EuRIC e FEAD che le utilizzeranno per definire il proprio documento di posizione da trasmettere alla Commissione nell’ambito della consultazione.