AssoAmbiente

Circolari

208/2018/CS

Il Consiglio europeo dei Ministri, sotto la Presidenza austriaca, ha raggiunto un accordo sulla propria posizione in merito alla proposta di revisione della Commissione europea del Regolamento sui composti organici persistenti (Regolamento POP).

Come anticipato (vd. Circolare n 202/2018/NE del 19 novembre 2018 avente ad oggetto “Revisione regolamento POP – Esiti della votazione del Parlamento europeo") la posizione del Consiglio individua, per tutte le tipologie di ritardanti di fiamma BDE (tetra, penta, esa, epta e deca), in 500ppm la somma cumulativa massima che può essere contenuta nei materiali riciclati. Inoltre aggiunge una clausola di revisione di questo limite, affidando alla Commissione il compito di svolgere tale valutazione entro due anni dall'entrata in vigore del Regolamento, tenendo in considerazione gli impatti ambientali e sulla salute dei limiti individuati. Il Consiglio ha inoltre trovato l'accordo sulla previsione di una deroga per l'uso del decaBDE nella produzione e immissione sul mercato di aeromobili, veicoli a motore e apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Si evidenzia come la previsione di una clausola di revisione dei limiti individuati, se prendesse in considerazione anche gli impatti socio economici, potrebbe portare all’individuazione di valori soglia più aderenti alla realtà operativa degli impianti.

Rispetto ai prossimi step necessari per giungere all'approvazione del Regolamento si evidenzia come, con la posizione del Consiglio, si potranno avviare i lavori di mediazione con Parlamento e Commissione (trilogo) che dovranno portare ad un accordo condiviso affinchè la revisione del Regolamento possa essere ufficialmente adottata. Il primo incontro tra Parlamento e Consiglio è previsto per il prossimo 4 dicembre 2019.

In questa fase l’Associazione, facendo seguito alla trasmissione di una lettera ai Ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico a firma ASSORAEE, ADA, ASSOFERMET e CAR (vd. news associativa consultabile qui) in cui veniva esposto il punto di vista dei riciclatori prima dell'incontro del Consiglio, proseguirà, con il supporto delle associazioni europee di riferimento (EuRIC ed EERA), la sua attività di sensibilizzazione delle Istituzioni interessate. In particolare si cercherà si evidenziare la necessità di avere un adeguato periodo transitorio che consenta alle imprese del settore di adottare gli standard e i processi necessari al rispetto dei limiti stabiliti.

Ci riserviamo di tenerVi informati sugli ulteriori sviluppi.

» 29.11.2018

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