Lo scorso 20 giugno, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, è stato presentato il “Rapporto annuale 2019 – La situazione del Paese” predisposto dall’ISTAT, che evidenzia l’interazione tra dotazioni di risorse, fragilità, resilienza del “Sistema Italia” e le opportunità per creare una crescita robusta, inclusiva e sostenibile.
Più in particolare, vengono approfondite le caratteristiche dello sviluppo recente dell’economia e della società, le dimensioni e la qualità delle risorse naturali e produttive del Paese, le tendenze demografiche e i percorsi di vita, il capitale umano e il potenziale di sviluppo del mercato del lavoro, effettuando un’analisi integrata degli aspetti di competitività e crescita e di quelli relativi al benessere, all’equità e alla sostenibilità.
Per quanto d’interesse, si rileva che, al capitolo 2, il documento analizza le opportunità del nostro Paese per uno sviluppo sostenibile, prendendo come riferimento l’Agenda 2030 sottoscritta dall’Italia (vedi circolare associativa n. 068/2019), che rappresenta un quadro strategico di riferimento per coniugare la crescita economica con la salvaguardia dell’ambiente e l’inclusione sociale. A tal proposito il rapporto evidenzia che:
Nel rapporto inoltre si effettua un’analisi approfondita su come l’azione di tutela ambientale costituisce d’altra parte un’attività che genera importanti impatti produttivi, come lo sviluppo delle ecoindustrie, individuate come possibile volano di un’economia sostenibile. In Italia, si legge, tale settore genera circa 36 miliardi di euro, ovvero il 2,3 per cento del Pil, un valore lievemente superiore alla media europea (che non arriva al 2 per cento).
Nel rinviare al rapporto, allegato alla presente, rimaniamo a disposizione per ogni informazione e aggiornamento in materia.