AssoAmbiente

Circolari

013/2020/PE

Lo scorso 16 gennaio Utilitalia, l’Associazione e altri stakeholders hanno partecipato ad un incontro con il Comitato Centrale Tecnico Scientifico (CCTS) dei Vigili del Fuoco per un confronto sui contenuti della Regola Tecnica Verticale - RTV (sino ad oggi ristretto ai componenti del Comitato). Nell’ambito della riunione il CCTS ha chiarito che alcune importanti questioni saranno definite nel decreto di ufficializzazione dell’RTV come ad es.:

  • il fatto che l’RTV non si applicherà ai depositi temporanei;
  • per gli impianti già esistenti e autorizzati verrà prevista un’applicazione graduale dell’RTV;
  • il livello di applicazione delle disposizioni dell’RTV sarà comunque proporzionale al rischio incendio dell’impianto/centro di raccolta;
  • un altro GdL sta lavorando parallelamente alla riorganizzazione delle attività soggette a controlli dei vigili del fuoco di cui all’allegato I del D.P.R. 151/2011, con l’intenzione di inserire in una specifica attività gli impianti di stoccaggio/trattamento dei rifiuti.

Nel corso della riunione sono state rappresentate le potenziali criticità della bozza di RTV già dettagliate nel documento di osservazioni predisposto da Utilitalia e l’Associazione, precedentemente inviatogli (v. allegato). Il CCTS si è dimostrato sensibile ai problemi di applicabilità della regola tecnica illustrati e disposto a trovare soluzioni il più possibile condivise. Tuttavia, ci è stato fatto presente che i tempi sono molto serrati in quanto c’è la volontà (politica) di approvare l’RTV nella prossima riunione del CCTS prevista per l’11 febbraio p.v.

In questo contesto l’Associazione e Utilitalia, congiuntamente, si sono prese l’impegno di fornire (in tempi rapidi) ulteriori elementi utili a emendare il testo. Le richieste che vi rivogliamo sostanzialmente di due tipi:

  1. Simulazione valutazione d’impatto: ovvero dei casi pratici che serviranno a dare ulteriori elementi di rilievo, simulando l’applicazione della RTV all’interno del proprio sito (Centri di Raccolta, Impianti autorizzati con Autorizzazione Integrata Ambientale, Impianti autorizzati con Procedura Ordinaria (art. 208 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.); Impianti autorizzati con Procedura Semplificata (art. 216 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.), al fine di dimostrare che le distanze di separazione riportate nella RTV presentano una configurazione degli stoccaggi troppo restrittiva e difficilmente attuabile. Gli elementi che potrebbero risultare utili sono:
    1. Planimetria generale riportante i confini dello stabilimento, le attuali distanze di separazione, tra stoccaggi, tra gli stoccaggi e gli impianti di trattamento, tra gli stoccaggi ed i confini dello stabilimento e le diverse costruzioni/edifici che lo compongono;
    2. Calcolo di massima del Carico di Incendio di un cumulo di materiale combustibile (es, plastica, legno, ecc..), secondo la nuova definizione introdotta dalla RTV (Dati necessari ai fini della determinazione del carico di incendio: qf MJ/m2, Superficie del cumulo (m2), Quantitativi di materiale combustibile /i stoccato/i nel cumulo (sciolto o imballato) (kg), Potere Calorifero materiale/i combustibile/i MJ/kg;
    3. Calcolo di massima delle distanze di separazione N. 5.3.8 per limitare la propagazione secondo quanto previsto:
  • dalla procedura tabellare indicata al paragrafo V.N°.5.3.11.2 della RTV (Dati necessari ai fini della determinazione delle distanze: lunghezza dell’accumulo (m), tipologia di cumulo (sciolto o imballato);
  • dalla procedura analitica della RTO (D.M. 03/08/2015) strategia S3, imponendo la soglia Esoglia di irraggiamento termico dell’incendio al bersaglio ad un valore pari a 12,6 kW/m2 in caso di Rvita in A1, A2 e ad un valore pari a 7 kW/m2 in caso di Rvita in A3, A4. (Dati necessari ai fini della determinazione delle distanze caratteristiche delle piastre radianti ai fini dell’applicazione delle formule previste dal D.M. 03/08/2015 alla strategia S3.
  1. Proposte puntuali di modifica e integrazione del testo (usando il form in allegato).

Con ciò si intende emendamenti puntuali al testo finalizzati a fornire soluzioni alternative e direttamente applicabili. Le proposte dovranno essere pragmatiche e fornire un livello di garanzia quanto più possibile equivalente (o superiore).

Alla luce dei ristretti tempi concessi, i contributi dovranno essere inviati all’indirizzo e.perrotta@fise.org entro e non oltre il 24 gennaio 2020

Nel rimandare ai documenti in allegato (Bozza RTV, Commenti Utilitalia-FISE e Griglia per le proposte emendative), si ringrazia per la collaborazione.

» 21.01.2020
Documenti allegati

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