Lo scorso 15 gennaio 2020 il Parlamento UE ha adottato una risoluzione non vincolante in materia di Green Deal Europeo.
Gli eurodeputati hanno accolto con favore il Green Deal ed il piano di investimenti sostenibili presentato dalla Commissione europea (vd. circolare associativa n. 169/2019) respingendo gli emendamenti in cui veniva richiesto di considerare anche il gas ed il nucleare fra le fonti energetiche da sostenere con gli investimenti, e hanno posto i seguenti obiettivi:
In particolare il Parlamento, sottolineando che verrà modificata qualsiasi proposta legislativa per raggiungere gli obiettivi del Green Deal, ha chiesto di incrementare la riduzione delle emissioni al 55% entro il 2030 (invece che il 40% attualmente previsto) esortando la Commissione a predisporre un piano in tal senso nonché ad istituire obiettivi intermedi per il 2040. Sono stati inoltre sollecitati obiettivi più elevati per l’efficienza energetica, l’energia rinnovabile, inclusi, per quest’ultima, obiettivi nazionali vincolanti per ogni Stato membro, e una revisione di altre normative UE nel campo del clima e dell’energia entro giugno 2021.
Per quanto di interesse, riguardo la mobilitazione dell’industria a favore dell’economia circolare, il Parlamento chiede alla Commissione:
Nel rimandare al testo adottato, in allegato alla presente, per ogni ulteriore approfondimento, rimaniamo a disposizione per aggiornamenti ed informazioni.