AssoAmbiente

Circolari

024/2020/NE

Come è noto, nella comunicazione sul “Green Deal” europeo (v. circolare n. 169/2019/PE del 19.12.2019 Dalla Commissione europea il Piano sul “Green Deal), la Commissione europea si è impegnata a varare un nuovo Piano d'azione per l'Economia circolare (CEAP) per accelerare e proseguire la transizione verso un'economia circolare e, a tal fine, ha avviato una Roadmap (v. circolare n. 5/2020/CS del 09.01.2020 Roadmap UE su nuovo piano d’azione per l’economia circolare – Avvio consultazione).

Il piano d'azione sarà adottato insieme alla strategia industriale dell'UE al fine di mobilitare il settore industriale e tutte le catene del valore verso un modello di crescita sostenibile e inclusiva, garantendo cicli di risorse efficienti e puliti. La pubblicazione ufficiale del CEAP è attesa per il 4 marzo 2020.

Il Green Deal europeo evidenzia il potenziale di un'economia circolare per nuove attività economiche e posti di lavoro. Il quadro di monitoraggio dell'economia circolare mostra già che 4 milioni di persone lavorano nell'economia circolare e nelle attività correlate, con un aumento del 6% rispetto al 2012. Queste attività hanno generato quasi 147 miliardi di euro di valore aggiunto nel 2016. Il nuovo piano d'azione rafforzerà queste tendenze positive.

Il nuovo Piano d'azione per l'Economia circolare (CEAP) per un'Europa più pulita e competitiva contribuirà ad aumentare la circolarità dell'economia dell'UE, preservando l’ambiente e sostenendo il contributo dell'industria dell'UE per realizzare un continente neutro dal punto di vista climatico. Essa stimolerà i mercati di prodotti e servizi circolari e neutri dal punto di vista climatico, modernizzerà l'economia dell'UE e farà propri i benefici della transizione, nell'UE e oltre.

Il nuovo piano richiede una politica coerente dei prodotti per migliorare la qualità, la durata e le prestazioni dei prodotti. Prevede inoltre una politica dei rifiuti per ridurre i rifiuti, fornire cicli di materiali puliti, aumentare la capacità di riciclaggio e far funzionare i mercati secondari delle materie prime. Esso pone particolare attenzione ai settori ad alta intensità di risorse con un potenziale di circolarità (tessili e rifiuti di costruzione e demolizione). Nel caso delle materie plastiche, le azioni si concentreranno in particolare sulle microplastiche, sui requisiti sugli imballaggi e sulle materie plastiche bio-based e biodegradabili. Il nuovo piano d'azione promuoverà un mercato interno ben funzionante e integrato per le materie prime secondarie per garantire che siano sicure, competitive e affidabili.

Il piano comprenderà anche misure per consentire ai consumatori di contribuire all'economia circolare. Una di queste misure consisterà nel fornire loro informazioni affidabili, verificabili e comparabili sulle caratteristiche di sostenibilità dei prodotti. Sarà garantita l'affidabilità di queste dichiarazioni ambientali per mezzo di una solida metodologia.

Il piano d'azione contribuirà inoltre a ridurre la produzione di rifiuti e sosterrà l'ammodernamento di alcune leggi sui rifiuti che contribuiscono ulteriormente all'economia circolare.

Il piano d'azione affronterà anche la necessità di aumentare la quantità di rifiuti trattati a livello nazionale, sviluppando impianti di riciclaggio di alta qualità e affrontando l'esportazione di rifiuti. La revisione del regolamento sulla spedizione dei rifiuti sarà un elemento chiave a questo proposito.

Il piano d'azione sarà suddiviso in più parti, come “Meno rifiuti più valore” e “Implementare la circolarità nelle catene del valore e nei settori”. Secondo le anticipazioni di EuRIC, associazione europea dei riciclatori di cui Unicircular è membro, per quanto di interesse del settore del riciclo il piano proporrà una serie di azioni, schematizzate nella seguente tabella.

Azione proposta

Data

Note

Proposta di un quadro legislativo di politica sostenibile

2021

L'iniziativa quadro di prodotto sostenibile garantisce che i prodotti siano progettati per la sostenibilità e la circolarità. Si rivolgerà a prodotti prioritari ad alto impatto.

Piano di lavoro Eco-design 2020 – 2024

2020

Le azioni prioritarie includeranno misure sulle stampanti e sui materiali di consumo, come le cartucce ed eventualmente sui caricabatterie comuni.

Criteri green graduali obbligatori per gli appalti pubblici in iniziative settoriali mirate

2021

Proposta di criteri verdi obbligatori minimi e di obiettivi per gli appalti pubblici per settori chiave. La rendicontazione obbligatoria sul GPP sarà gradualmente introdotta.

Revisione della direttiva sulle emissioni industriali per aumentare il suo contributo alle future migliori tecniche disponibili (BAT)

 

La Commissione esplorerà come la IED potrebbe promuovere ulteriormente la circolarità nell'industria, inclusa l'integrazione delle pratiche di economia circolare nelle prossime BAT.

Proposta legislativa di revisione della direttiva sui rifiuti di imballaggio e imballaggio per rafforzare i requisiti essenziali per l'imballaggio

2021

La Commissione rafforzerà i requisiti essenziali per l'imballaggio ai sensi della direttiva sui rifiuti di imballaggio e di imballaggio. Saranno presi in considerazione anche gli obiettivi per ridurre la generazione di imballaggi.

Adottare un nuovo quadro normativo per le batterie

2020

La legislazione sarà aggiornata soprattutto nel contenuto degli sviluppi della mobilità elettrica. La revisione stabilirà requisiti di progettazione sostenibile del prodotto, norme sui contenuti riciclati e misure per migliorare i tassi di raccolta e riciclaggio e potrebbe anche esplorare la possibilità di dismettere gradualmente le batterie monouso.

Proposte legislative per rivedere le direttive ELV & RoHS e il regolamento POP

2021

La revisione della direttiva ELV collegherà la progettazione al trattamento di fine vita, considerando le norme sul contenuto di riciclato obbligatorio per determinati materiali o componenti e migliorando l'efficienza del riciclaggio. Si considera anche una revisione della direttiva RoHS e nuovi valori limite applicabili a determinate sostanze nei rifiuti ai sensi del regolamento POP.

Modello armonizzato dell'UE per la raccolta differenziata dei rifiuti

2022

La Commissione valuterà la fattibilità di istituire un modello armonizzato dell'UE per la raccolta differenziata dei rifiuti al fine di aiutare i cittadini a separare meglio i rifiuti e a garantire ricicli di alta qualità.

Proposta legislativa per la revisione del regolamento sulle spedizioni di rifiuti

In corso

La Commissione esaminerà il WSR al fine di facilitare le spedizioni di rifiuti da riciclare, ridurre le esportazioni dall'UE di rifiuti, che stanno causando impatti negativi sull'ambiente e sulla salute nei paesi terzi e aumentare il controllo e l'applicazione per contrastare spedizioni illegali.

Criteri end-of-waste (nazionali e a livello dell'UE)

In corso

La Commessione sosterrà le iniziative regionali volte a cooperare sull'armonizzazione dei criteri nazionali EoW e valuterà la necessità di sviluppare criteri EoW a livello di Unione.

Quadro delle politiche per materie plastiche bio-based e biodegradabili

2020

La Commissione proporrà un quadro per garantire che l'approvvigionamento e l'uso di materie plastiche bio-based si traducano in reali benefici ambientali.

La Commissione verificherà anche le dichiarazioni di sostenibilità delle materie plastiche bio-based e delle plastiche biodegradabili.

Follow-up sulla restrizione proposta relativamente alle microplastiche intenzionalmente aggiunte in ambito REACH

In

prospettiva

Il follow-up della Commissione sulla proposta di restrizione in ambito REACH sulle microplastiche aggiunte intenzionalmente si rivolgerà anche ai pellet.

Proporre una strategia a livello dell'UE per i prodotti tessili

2021

La strategia per il tessile mirerà a stimolare il mercato dei prodotti tessili sostenibili e circolari nell'UE. Esso comprenderà: (a) incentivi a sostegno di soluzioni innovative; (b) maggiore trasparenza per i prodotti tessili circolari; (c) misure a favore dei consumatori; (d) sostegno agli Stati membri per l’obbligo di raccolta separata (e) potenziamento della selezione, del riutilizzo e del riciclaggio attraverso l'innovazione e misure normative (f) cooperazione internazionale per la tracciabilità.

La “Circular Economy Stakeholder Platform” mobiliterà l'industria e gli attori di mercato attraverso un'alleanza di settore per identificare le strozzature.

Sviluppare una strategia per un “ambiente edificato” sostenibile

2021

La Commissione svilupperà una strategia globale per un "ambiente costruito" sostenibile che promuoverà i principi della circolarità durante l'intero ciclo di vita.

Sostegno agli obiettivi economici circolari attraverso strumenti economici

In corso

La Commissione, nell'attuazione di tali strumenti a livello nazionale, incoraggerà la loro applicazione più ampia e una maggiore cooperazione. Essa adotterà inoltre misure per migliorare le prestazioni dei regimi EPR, in particolare attraverso la eco-modulazione dei contributi ambientali, e verificherà la possibile applicazione a una gamma di prodotti più ampia.

Ci riserviamo di fornirvi ulteriori aggiornamenti.

» 14.02.2020

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