A seguito dell’emanazione del Dpcm dell’8 marzo 2020, recante misure straordinarie per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, il CdC RAEE ha predisposto un documento (vd. allegato) dove vengono riportate le istruzioni per poter garantire il mantenimento del servizio di ritiro dei RAEE.
In particolare il CdC ritiene che gli spostamenti legati ai conferimenti di RAEE domestici presso gli impianti siti nelle zone soggette a restrizione possono considerarsi motivati da comprovate esigenze lavorative per un servizio essenziale, e quindi debbano proseguire. Tuttavia, per contenere gli spostamenti, raccomanda di evitare le attività cosiddette “a giro” e di limitarsi ai soli ritiri “su chiamata”.
A questo proposito, ASSORAEE ha richiesto al CdC RAEE l’immediata sospensione dell’applicazione dei tempi massimi di intervento (TMI), e delle relative sanzioni, previsti negli Accordi adottati ai sensi degli articoli 15 e 16 Dlgs 49/14, per il ritiro dei RAEE dai centri di raccolta e dai luoghi di raggruppamento della distribuzione.
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