Il Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CdCNPA) ha risposto alla lettera, inviata da ASSORAEE lo scorso 23 marzo (vd. circolare n° 53/2020/CS), con cui venivano richiesti dei provvedimenti per cercare di risolvere la situazione di criticità legata alla gestione delle batterie domestiche e professionali e, in particolare, si chiedeva di procedere alla sospensione immediata di tutti i ritiri professionali di batterie (CER 16), per riservare l’utilizzo degli spazi di stoccaggio ancora disponibili alle pile al litio decadenti dalla selezione delle pile domestiche.
In breve, il CdCNPA evidenzia (vd. allegato) come, pur consapevole delle criticità che sta affrontando il settore, considerata la natura di servizio pubblico essenziale della raccolta dei rifiuti, non può disporre l’arresto dell’attività dei sistemi collettivi ed individuali ad esso aderenti, nelle cui logiche commerciali rispetto ai servizi svolti esso peraltro non può interferire.
Comunque, per garantire ulteriormente gli operatori della filiera, è stato approvato un dilatamento dei tempi di intervento per i servizi di ritiro fino a 20 giorni lavorativi. Peraltro, stando agli ultimi dati registrati, la raccolta, sia domestica che professionale, sembra che stia registrando un calo significativo (fino al 90%) rispetto al periodo di riferimento.
Infine, il CdCNPA figura tra i soggetti che hanno richiesto al MATTM di consentire, nell’emergenza sanitaria, ai produttori e detentori dei rifiuti di pile e accumulatori di derogare ai limiti quantitativi e temporali di stoccaggio e/o deposito preliminare, al fine garantire il prosieguo delle proprie attività.
Per maggiori informazioni si rimanda alla lettera allegata.