Nei primi giorni di maggio si è riunito il Comitato di gestione della Circular Plastic Alliance, la piattaforma che riunisce i principali operatori (tra cui anche i rappresentanti di FEAD e EuRIC) nel settore industriale della plastica, dai produttori ai riciclatori, al fine di rafforzare l'incontro tra domanda ed offerta di plastica riciclata, il cui principale impegno, siglato il 20 settembre 2019 (v. circolare associativa 173/2019), è quello di arrivare ad almeno 10 milioni di tonnellate di utilizzo di plastica riciclata nella produzione di nuovi beni entro il 2025.
Nel corso dell’incontro sono state affrontate le necessità e le specifiche esigenze di ricerca e sviluppo che secondo il Comitato sono necessarie per raggiungere l’obiettivo prefissato:
Di seguito si riportano invece le esigenze specifiche di R&S per i differenti gruppi della circular plastic alliance:
Inoltre si è discussa la possibilità di introdurre, dal 1° gennaio 2021, un sistema di monitoraggio volontario dei volumi di plastica riciclata utilizzata nei beni prodotti in UE. Anche a tale fine il gruppo di lavoro sta discutendo sulla definizione di “uso di materiale riciclato” e su quella di “contenuto riciclato”. Rispetto a questa seconda il gruppo di lavoro ha trovato condivisione nella definizione di contenuto riciclato presente nella ISO 14021, chiarendo però come sia necessario definire meglio cosa considerare nella stessa, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di conteggiare anche i materiali pre-consumo (se questi non dovessero essere ammessi sarebbe necessario rivedere l’obiettivo di 10Mt previsto al 2025).
Si rimane a disposizione per informazioni ed aggiornamenti.