Sulla GUUE n. 433 del 22 dicembre 2020 è stato pubblicato il Regolamento delegato (UE) 2020/2174 della Commissione del 19 ottobre 2020 che modifica gli allegati I C, III, III A, IV, V, VII e VIII del regolamento (CE) n. 1013/2006 relativo alle spedizioni di rifiuti.
Come già anticipato dalle precedenti comunicazioni (v. da ultimo news pubblicata il 15 dicembre 2020 e circolare n. 216/2020/NA del 24.11.2020), il 1° gennaio 2021 entreranno in vigore le modifiche apportate a:
Pertanto risultava necessario un intervento da parte dell’Unione europea, in particolare agli allegati pertinenti del regolamento (CE) n. 1013/2006, per tener conto di tali modifiche.
Dal 1° gennaio 2021 le esportazioni dall’UE e le importazioni nell’UE di rifiuti di plastica di cui alle voci AC300 e Y48 destinate o provenienti da Paesi terzi ai quali si applica la decisione OCSE saranno soggette alla procedura di notifica e autorizzazione preventive scritte.
Sono vietate le esportazioni di rifiuti di plastica di cui alle voci A3210 e Y48 destinate a Paesi terzi ai quali non si applica la decisione OCSE.
La Commissione ha operato una modifica agli allegati III, IV e V del regolamento (CE) n. 1013/2006 con riferimento alle esportazioni di rifiuti di plastica dall’UE verso Paesi terzi e le importazioni di rifiuti di plastica nell’UE da Paesi terzi, per tenere conto delle modifiche apportate agli allegati II, VIII e IX della convenzione di Basilea e all’appendice 4 della decisione OCSE.
In considerazione del fatto che l’UE ha a suo tempo trasmesso al Segretariato della convenzione di Basilea una notifica riguardante la spedizione di rifiuti all’interno dell’UE (art. 11 Convenzione), non è stato ritenuto necessario intervenire con modifiche degli allegati della convenzione di Basilea relative ai rifiuti di plastica non pericolosi (voci B3011 e Y48) per quanto concerne le spedizioni tra Stati membri. Tuttavia, ai fini della certezza del diritto, sono state introdotte negli allegati III, III A e IV del Regolamento (CE) n. 1013/2006 nuove voci per le spedizioni di rifiuti di plastica non pericolosi all’interno dell’UE che tengono conto della terminologia usata nelle nuove voci B3011 e Y48 della convenzione di Basilea e che permettono di mantenere in larga misura i controlli di cui tali spedizioni sono oggetto all’interno dell’Unione.
In estrema sintesi, a seconda del tipo e della destinazione (intra-UE, OCSE, non OCSE) dei rifiuti di plastica, dal 1° gennaio 2021 si applicano procedure diverse:
Per quanto concerne le Linee Guida dei Corrispondenti n. 12 che, lo ricordiamo, sono orientamenti concordati dai corrispondenti per le spedizioni di rifiuti degli Stati membri dell'UE e rappresentano l’interpretazione comune (non giuridicamente vincolante) di come debba essere interpretato il regolamento (CE) n. 1013/2006 sulle spedizioni di rifiuti, la Commissione si è resa conto che è necessario un ulteriore lavoro. I lavori proseguiranno nelle prossime settimane per finalizzare il documento ed è previsto un incontro con i Corrispondenti degli Stati membri il 14 gennaio 2021. Proseguirà quindi da parte della Commissione la consultazione delle parti interessate sullo sviluppo di tali orientamenti.
In relazione al Regolamento 1418/2007, che disciplina le esportazioni di rifiuti non pericolosi verso paesi al di fuori dell'UE, evidenziamo che lo stesso è ancora in fase di revisione e molto probabilmente il nuovo regolamento sarà adottato all'inizio del 2021.
Nel rimandare al Regolamento UE, allegato alla presente, per ulteriori dettagli, rimaniamo a disposizione per aggiornamenti e informazioni.