La Commissione europea, dopo aver raccolto da tutti i soggetti interessati (tra cui anche FEAD ed EuRIC) commenti ed osservazioni, non ha ancora definito e adottato l’atto delegato (vd. circolare n° 232/2020/CS del 15 dicembre 2020) con i criteri tecnici di screening per determinare le condizioni in cui un'attività economica si qualifica come contributo sostanziale alla mitigazione del cambiamento climatico e all'adattamento al cambiamento climatico, sulla base del Regolamento (UE) 2020/852 sulla tassonomia.
Nel frattempo, il 20 gennaio scorso la Commissione ha chiesto alla Piattaforma sulla finanza sostenibile (creata nell'ottobre 2020) di rielaborare il campo d’applicazione della tassonomia, dopo che 10 Stati membri (guidati dalla Polonia) hanno minacciato di porre il veto agli atti delegati in quanto ritengono troppo restrittiva la definizione delle “attività sostenibili”, in particolare delle attività di “transizione” (previste per l’obiettivo di mitigazione dei cambiamenti climatici all’art. 10, comma 2 del Regolamento), con l’effetto di una “bolla verde” che indurrebbe gli investitori ad acquistare azioni solo per quelle attività considerate strettamente verdi. La critica principale riguarda l’individuazione del gas come carburante di transizione.
Pertanto, su richiesta della Commissione, la Piattaforma sta ora lavorando ad una definizione più ampia delle attività di transizione. Ulteriori richieste di chiarimento della Commissione alla Piattaforma (contenute nel documento allegato) riguardano i seguenti aspetti:
Rispetto ai prossimi step si evidenzia come:
Per quanto riguarda i lavori della Piattaforma si evidenzia come essa avrà, tra gli altri, il compito di assistere la Commissione nell'analisi delle richieste provenienti dai soggetti interessati relative ad uno sviluppo e/o revisione dei criteri di screening tecnico per una determinata attività economica. A breve dovrà pertanto fornire informazioni sulle modalità di presentazione e successiva elaborazione di tali richieste, che verranno gestite attraverso un processo dedicato.
In considerazione di ciò FEAD, in vista della richiesta di informazioni da parte della Piattaforma/Commissione, nelle prossime settimane cercherà di finalizzare una propria posizione relativamente alle “attività di transizione” e al Waste to Energy.
Nel riservarci di tenervi informati sugli ulteriori sviluppi, rimaniamo a disposizione per informazioni.